“San Luca d’Armento” narrato domani da Ulderico Pesce

“San Luca d’Armento”, il nuovo lavoro di Ulderico Pesce e il suo gruppo, debutta domani 18 giugno alle ore 20,00 ad Armento, davanti alla Chiesa madre dove sono conservati i resti del monaco basiliano. Lo spettacolo narra di San Luca, scappato dalla Sicilia attorno al ‘900 d. C. perché minacciata dall’invasione saracena, arriva sulle coste della Basilicata, poi navigando il fiume Sinni arriva a Noia, attuale Noepoli, dove fonda un primo monastero dove rimane per sette anni. Successivamente si trasferisce ad Armento dove rimarrà fino alla morte. Sia ad Armento che a Carbone fonda altri due importanti monasteri bizantini, i più importanti dell’Eparchia della Basilicata. San Luca d’Armento è un monaco che conosce tecniche agricole ed idrauliche, coltiva grano, orzo, ulivi, e costruisce mulini ad acqua alla greca, lungo la Fiumarella di Armento. Grazie ai monasteri e grazie alle sue competenze riesce a formare delle vere e proprie comunità che lavorano, producono beni alimentari e che vivono con prosperità e serenità. Proprio questa ricchezza di derrate alimentari attrarrà i Saraceni che nell’anno 970 si portano lungo la Fiumarella, sotto Armento. Qui, con grande violenza, rubano alimenti e violentano donne e bambine e si macchiano di gravi atrocità. Questa violenza farà in modo che San Luca si armi, riunisca un gran numero di armentesi e abitanti della Val d’Agri, al fine di cacciare il nemico usurpatore. La battaglia, che rimane raffigurata in un polittico del 1500 conservato nella Chiesa madre, e in vari altri documenti storici, vede vittorioso San Luca e i suoi uomini. San Luca d’Armento è tra i pochi Santi che “prendono le armi”. Lo spettacolo, nato grazie a un laboratorio teatrale, prodotto dal Comune di Armento all’interno di Beni Immateriali della Regione Basilicata, sarà portato in scena da Ulderico Pesce che ha scritto il testo e cura la regia, da Lara Chiellino, Amalia Palermo, Roberta Langone, Daniela Ippolito, Pierangelo Camodeca, e dagli armentesi: Lucia Ambrosio, Giuseppe Ierardi, Nino Caiazza, Rocco Ritunnano e dal coro di San Luca composto da don Francesco Barbarito, Alessia Ambrosini, Margherita Esposito, Donatella Serafini, Maria Antonietta Pascarelli, Nunziante Lavorgna, Adolfo Gastaldo Brac, Luca Bello, Rosaria Romano, Giacomo Fruci e Anna Rosa Pascarelli.

Bas 05

 

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