Sindacati su lavoratori esclusi assistenza tecnica fondi Ue

"Nell’assemblea con i  16  lavoratori esclusi dall’assistenza tecnica fondi europei gestione e monitoraggio e controllo, convocata dalle scriventi OO.SS. per il giorno  5.12.2017 davanti alla Regione Basilicata si è deciso  le iniziative da intraprendere a seguito delle gravi inadempienze della stessa, che a seguito dell’esternalizzazione della manodopera degli esperti dell’assistenza tecnica, non ha tenuto conto del numero reale degli operatori  che erano superiori a 121 per tale tipologia di servizio, lasciando a casa circa 16 lavoratori che svolgevano il medesimo servizio". Lo affermano, in una nota sindacale congiunta, Uiltucs, Uil Fpl e Fisascat Cisl.  
"In particolare si è discusso del gravissimo atto della Regione che non ha previsto la tutela  di tutte le professionalità nel Bando di Gara iniziale, arrecando, un grave ed  immotivato danno economico a loro  ed alle rispettive famiglie. Ed infine, non certo per ordine d’importanza, sempre in data 5 dicembre, nello stesso giorno in cui si teneva l’Assemblea con questi lavoratori, il  Direttore Generale della Regione Basilicata, incontrando  la Delegazione sindacale non offriva se non generiche assicurazioni che si stanno rivelando inesistenti circa il reimpiego di dette maestranze. Per tali motivi è stato proclamato lo stato di agitazione di  tale personale e contestualmente sono state avviate  le procedure  obbligatorie per il raffreddamento dei conflitti al fine di esperire un tentativo di conciliazione presso la  Prefettura di Potenza".

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