Il consigliere regionale del Pd parla del “disagio di una strada decisiva per lo sviluppo della regione” e “ del rafforzamento del ruolo del centro oncologico regionale”
“Venire a Rionero significa toccare con mano due temi importanti della nostra regione. Il primo, la Potenza Melfi, una strada decisiva per lo sviluppo della regione; non può continuare ad essere quella che è, serve il suo raddoppio a partire dal primo stralcio come più volte richiesto dalla Basentana a San Nicola di Pietragalla, realizzabile con fondi già disponibili e con un progetto che purtroppo non si vuol mettere in campo”.<br /><br />E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Vito Santarsiero che aggiunge: “Come pure non è più possibile vivere il disagio ed il pericolo dei cantieri fermi per allargamenti che, peraltro, rispetto alla scelta primaria del raddoppio, non risolvono il problema della sicurezza e della velocizzazione, determinando invece un inutile spreco di risorse”.<br /><br />“Altro tema – continua – è il Crob, da tutelare e rafforzare nel suo ruolo di Centro di eccellenza di riferimento oncologico. Abbiamo bisogno per esso sia di investimenti adeguati sia del riconoscimento di Hub per l’oncologia attribuendogli, in tale settore, il coordinamento e la direzione scientifica regionale, con atti amministrativi concreti e conseguenziali. Il tutto ovviamente in una logica non di contrapposizione ma di integrazione e collaborazione tra tutte le strutture sanitarie regionali, in primis quella del San Carlo".<br /><br />“E abbiamo bisogno per esso, in particolare ed in tempi brevi - conclude – di accelerare alcune azioni amministrative quali quelle per l’acquisto dei macchinari per la ‘cyber knife’ e ‘tomoterapia’ come peraltro deliberato in Consiglio regionale".<br /><br />L.C.<br />
