Il consigliere del Pd chiede “di estendere la sperimentazione ai Comuni in cui ricadono i siti dichiarati ‘di interesse nazionale’ ai fini della bonifica”
“Chiederò all’assessore alla Sanità Franconi e ai rappresentanti della Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica, alla quale con ritardo è stata affidata la responsabilità di coordinare l’indagine epidemiologica sulla popolazione della Val d’Agri, di estendere, una volta testato il modello, tale sperimentazione ai Comuni in cui ricadono i siti dichiarati ‘di interesse nazionale’ ai fini della bonifica (Sin)”.<br /><br />Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza aggiungendo che “vi è la necessità di un atto della Regione che definisca criteri e risorse per dare la possibilità di estendere l’indagine epidemiologica a tutte le aree che possono presentare forti rischi per la salute derivanti da insediamenti industriali (es. ex Fenice a San Nicola di Melfi)”.<br /><br />A parere di Lacorazza “bisogna raccogliere e valutare la richiesta del Sindaco di Tito Graziano Scavone, che credo sia condivisa anche dalla Sindaca di Pisticci Viviana Verri. Il tema delle aree Sin, in ogni caso, è stato oggetto di interrogazioni, audizioni e di interlocuzioni da me promosse anche in merito al rapporto tra bonifica e salute in queste aree interessate da un livello di inquinamento davvero preoccupante”.