"Anche quest’anno a Rionero in Vulture, organizzata dalla Venerabile Confraternita “Maria SS.ma del Monte Carmelo” e patrocinata da Regione Basilicata, APT Basilicata e Comune di Rionero in Vulture, si rinnova la consolidata tradizione della Sacra Rappresentazione della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo con personaggi viventi". Lo afferma, in un comunciato stampa, il vicesindaco di Rionero, maria Michela Pinto.
"La radicata e sentita parata della Via Crucis in costume, sfilerà per le vie cittadine nella mattinata di sabato 15 aprile p.v., a partire dalle ore 10:00 dal Centro Sociale “P. Sacco”, snodandosi lungo le vie cittadine. Il Sabato Santo chiude il ciclo dei riti delle Sacre Rappresentazioni lucane, le cui antichissime radici sono evidenti nel sacrifico del digiuno e della penitenza per tutto il mese precedente all’evento. Durante la manifestazione viene riproposta la vicenda umana di Gesù a partire dalla Domenica delle Palme, quando fa il suo ingresso a Gerusalemme, passando per la Crocifissione e concludendosi con la Resurrezione.
Circa 180 partecipanti contribuiscono alla buona riuscita della Via Crucis. Insieme ai personaggi evangelici sfileranno nel corteo figure che hanno una funzione pedagogica: il Moro e i Moretti, emblema dell’altro, inteso come ciò che non è cristiano. La Zingara vestita di nero e coperta d'oro. Il colore scuro della sua veste simboleggia il peccato ed il male, mentre l’oro richiama la corruzione, la dissolutezza e i vizi. Tutti i gioielli che la Zingara indossa vengono messi a disposizione dalla comunità.
Nella Via Crucis di Rionero è presente anche Malco. Incappucciato, con le scarpe calzate di traverso, fustiga le persone e indica la punizione di coloro i quali, ciechi, hanno condannato e offeso Gesù. Non può mancare Giuda che vaga per tutta la processione inseguito dalla Tentazione, bella e misteriosa, che ricorda il demonio che si è impossessato di Lui e lo induce al tradimento.
Viene ricostruita la scena della crocifissione sul Golgota. Il pianto della Madonna scatena l’emozione di tutti i presenti. La processione si conclude con le statue della Madonna Addolorata e del Cristo Morto, mentre le note della banda musicale della città rendono ancor più mistica e suggestiva l’atmosfera, coinvolgendo le persone e suscitando emozioni indelebili".
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