Giornata Fiocchetto Lilla, Blasi: momento sensibilizzazione

La presidente Crpo ne chiede il riconoscimento istituzionale “come impegno sul problema dei disturbi del comportamento alimentare”. Oggi alle 17 nella Sala A del Consiglio il convegno La corretta alimentazione come stile di vita per una buona salute

&ldquo;Oggi, 15 marzo 2017, ricorre la sesta Giornata Nazionale del &lsquo;Fiocchetto Lilla&rsquo;, simbolo dell&rsquo;impegno e della consapevolezza nei confronti delle problematiche legate ai disturbi alimentari: un fenomeno non ben misurato molto spesso sia da chi ne soffre che dalla famiglia&rdquo;. Lo rende noto la presidente della Commissione regionale Pari opportunit&agrave;, Angela Blasi che spiega: &ldquo;La Giornata &egrave; stata fondata dal padre di Giulia, una ragazza morta a 17 anni per bulimia. Poich&eacute; &lsquo;comprendere &egrave; impossibile, ma conoscere &egrave; necessario&rsquo; (Primo Levi) la Commissione Pari Opportunit&agrave; del Consiglio intende stimolare la Regione al riconoscimento istituzionale di tale giorno come impegno politico e civile alla sensibilizzazione dell&rsquo;opinione pubblica sul problema dei disturbi del comportamento alimentare dove il &lsquo;Fiocchetto Lilla&rsquo; simboleggia la delicata fragilit&agrave; di questa condizione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I disturbi alimentari &ndash; prosegue la presidente Crpo – possono compromettere la salute di tutti gli organi e apparati del corpo e portare a morte. Anoressia e Bulimia rappresentano le cause pi&ugrave; frequenti di morte legata a malattia per le ragazze in et&agrave; compresa tra 12 e 25 anni. L&rsquo;et&agrave; di esordio si &egrave; abbassata tanto da coinvolgere bambini e preadolescenti. Dagli anni 90 la notevole accelerazione della globalizzazione, della diffusione di modelli e stereotipi sociali favorita dalla comunicazione digitale, le trasformazioni culturali delle abitudini familiari e sociali del mangiare e della convivialit&agrave; hanno portato a far divenire i disturbi del comportamento alimentare una &lsquo;Epidemia Sociale&rsquo;. In Italia sono circa 3.000.000 le persone affette da disturbi alimentari: non mancano insorgenze in et&agrave; adulta, soprattutto nel caso del disturbo da alimentazione incontrollata.(Fonte: Ministero della Salute). La Crpo gi&agrave; dal 15 marzo 2016 ha iniziato un vero e proprio percorso aderendo al Manifesto nazionale della Danza Italiana di informazione e prevenzione contro l&rsquo;anoressia che &egrave; il risultato della sintesi degli interventi al Convegno AidaF/Federdanza del 10/04/2013 intitolato: &lsquo;Attenzione: &egrave; in ballo il corpo&rsquo;, patrocinato dal ministero dei Beni&nbsp; e delle Attivit&agrave; Culturali e del turismo, condiviso dalle 3 scuole di ballo degli enti Lirici: Scuola del Teatro dell&rsquo;Opera di Roma, Scuola del Teatro San Carlo di Napoli, Scuola del Teatro alla Scala di Milano, in collaborazione con l&rsquo;Ospedale Bambin Ges&ugrave; e Agiscuola&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; previsto, questo 15 marzo, nel pomeriggio, con inizio alle 17,00 nella Sala A del Consiglio,&nbsp; con il patrocinio Aidaf e il contributo dei tecnologi alimentari lucani, il Convegno: &lsquo;La corretta alimentazione come stile di vita per una buona salute&rsquo;. Interverranno la presidente dei tecnologi alimentari di Basilicata e Calabria, Laura Mongiello, il tecnologo alimentare e nutrizionista, Dario Vista, l&rsquo;assessora regionale Politiche della Persona, Flavia Franconi, con i saluti della presidente&nbsp; della Crpo, Angela Blasi, e del consigliere segretario dell&rsquo;ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Gianni Rosa.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

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