Nomina Giuzio, Pace: ne apprezzo lo spirito di servizio

Il consigliere regionale del Gruppo misto – Alternativa popolare interviene sulla nomina di Vito Giuzio a presidente della quarta Commissione consiliare e sulle dimissioni di Luigi Bradascio

&ldquo;La Sanit&agrave; lucana resta un&rsquo;eccellenza in un contesto meridionale che ancora non ha risolto tutte le sue criticit&agrave;. Sarebbe da masochisti pensare che sia la politica ad acuire le difficolt&agrave; e rallentare riforme ineludibili che devono&nbsp; prevedere al centro di ogni interesse il cittadino, il paziente, il territorio&rdquo;. Cos&igrave; il consigliere regionale di Alternativa popolare, Aurelio Pace, che sottolinea: &ldquo;la scelta del consigliere regionale Vito Giuzio di accettare, pur in modo transitorio, la nomina a presidente della quarta Commissione consiliare permanente, fa onore alla persona ed alla intera classe politica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nel complimentarmi con l&rsquo;amico Giuzio che ha voluto sobbarcarsi un altro incarico istituzionale &ndash; aggiunge Pace – per puro spirito di servizio e di responsabilit&agrave;, auspico che si trovi soluzione alla tante questioni aperte a cui la Giunta regionale sta provando a dare continuit&agrave;. Il Piano regionale di riordino sanitario rappresenter&agrave; la cartina di tornasole di come la politica sar&agrave; capace di omogenizzare le direttive governative con i legittimi interessi dei lucani. Inutile precisare, ribadendo quanto detto dal governatore Pittella in pi&ugrave; di un incontro pubblico, che i territori attendono da tempo risposte certe rispetto ad una legittima richiesta di servizi, a partire dal 118, dai presidi ospedalieri, dalle strutture sanitarie e dalla medicina di base territoriale. La riorganizzazione necessaria non potr&agrave; prevedere smantellamenti o riduzioni che depauperino oltremodo una Basilicata che a fatica prova a non perdere ulteriore terreno in termini di abitanti, giovani, lavoratori e servizi sul territorio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La scelta di affidare la Commissione al consigliere del Pd &ndash; dice Pace – deve essere funzionale a non disperdere il grande e proficuo lavoro svolto negli ultimi anni dal dott. Luigi Bradascio, le cui dimissioni da presidente e da consigliere regionale vanno rispettate non solo sotto l&rsquo;aspetto umano. Sotto la sua presidenza, infatti, la Regione Basilicata ha messo a punto una riforma del Riordino del sistema sanitario che, a differenza di altre realt&agrave;, riesce a valorizzare i territori, presidi e servizi, senza mai derogare alle stringenti normative statali. All&rsquo;amico Luigi Bradascio &ndash; afferma Pace – va tutta la mia ammirazione di politico e di uomo per aver guidato con saggezza e competenza la quarta Commissione (Politica sociale) ed aver aperto un proficuo dialogo con chi &egrave; in difficolt&agrave;, chi soffre di particolari e terribili patologie, con il mondo dei volontariato e di quelli che sono considerati ultimi nella scala sociale. Proprio di questo aveva bisogno una politica, forse non sempre a torto, considerata troppo lontana e distante dalle reali esigenze del mondo che la circonda&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In bocca al lupo a Vito Giuzio, quindi &ndash; conclude Pace – e un grande abbraccio ed un sincero ringraziamento a Luigi Bradascio per un gesto, quello di abbandonare il Consiglio regionale con buon anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, che rimarr&agrave; positivamente e a lungo impresso nella mente dei lucani e degli stessi colleghi con il quale ha lavorato&rdquo;.<br />

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