“Tra chi chiede un “tagliando” – e forse farebbe bene a cominciare a farlo alla “propria auto” piuttosto che a rinviare a tutti gli altri ogni iniziativa – chi sollecita chiarezza –“scoprendo l’acqua calda” – chi cerca ad ogni costo di trovare responsabilità nei Palazzi della politica regionale – per strumentalizzazioni politiche e di opposizione prevenuta – credo che le parole del Presidente Pittella siano le uniche che si possano pronunciare se si vuole realmente assumere un atteggiamento responsabile e non contribuire ad accrescere il sentimento di demonizzazione del “totem nero”. E’ quanto afferma il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza invitando “innanzitutto a moderare il linguaggio perché la campagna mediatica conseguente all’inchiesta ha colpito l’immagine della nostra comunità alla quale l’opinione pubblica nazionale guarda con commiserazione. E’ compito di tutti – aggiunge – sostenere lo sforzo del Presidente per fare in modo che la regione, non solo come ente istituzionale e politico, ma più in generale come comunità mantenga la “schiena dritta” nei confronti dei tentativi speculativi ed affaristici, non nuovi, di lobby che ruotano intorno al petrolio. Ma l’operazione verità che i lucani si attendono non deve diventare un’occasione strumentale per una resa dei conti e tanto meno per forzature di interpretazione di un’indagine tutt’altro che conclusa. Sul piano etico è evidente che i comportamenti di quanti hanno utilizzato il proprio ruolo, spesso dovuto al consenso dei cittadini, per interessi personali, di famiglia, di gruppi e per alimentare favoritismi, vanno condannati senza indulgenza per ristabilire regole corrette e trasparenti tra politica ed impresa, tra interessi delle compagnie petrolifere e diritti dei cittadini alla salute, alla tutela dell’ambiente e del territorio, al lavoro non solo per gli amici”.
bas04