Il capogruppo di Lb-Fdi chiede di sapere perché, “dopo anni di rinnovi di contratti a persone segnalate dalla politica, si passi ad esternalizzare il servizio con un aggravio di spese così consistente”
“La Regione Basilicata è così piena di soldi che pare si possa permettere di triplicare l’importo speso in questi anni per i collaboratori esterni che si occupano dell’assistenza tecnica per la programmazione europea. Pare, infatti, che la base d’asta del bando per esternalizzare il servizio, 28.930.000 euro per due anni, sia molto più elevata di quanto spende la Regione per i contratti dei ‘fortunati’ collaboratori”. E’ quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa, che per essere certo di questo dato ha presentato una interrogazione al presidente della Giunta Pittella.<br /><br />Rosa chiede di sapere “quanto si è speso negli anni 2014-2015 e quanto si prevede di spendere nel 2016, per gli stessi servizi che, oggi, si vogliono appaltare ad un’azienda esterna”.<br /><br />A suo parere, “se la cifra spesa in questi anni dovesse essere di molto inferiore, il governo regionale dovrebbe dare spiegazioni sul perché, dopo anni di rinnovi di contratti a persone segnalate dalla politica, si passi ad esternalizzare il servizio con un aggravio di spese così consistente”.<br /><br />“In questi anni, il governo regionale ha prorogato, secondo noi anche illegittimamente, i contratti dei collaboratori esterni – aggiunge Rosa – con la motivazione che erano in procinto di terminare le selezioni pubbliche, che, per altro, erano state cucite su misura dei collaboratori già presenti in Regione. Adesso che fine faranno i concorsi? E che fine faranno i collaboratori la cui professionalità il Presidente ha detto di non poter fare a meno in tutti questi anni? Saranno tutti assunti dalla nuova società? Insomma, oltre allo spreco di soldi, la politica clientelare del Governo regionale si fa sempre più schizofrenica”.