Morte Pannella, Benedetto: riferimento storico per il Paese

Per il capogruppo del Centro democratico: “Scompare il punto di riferimento storico delle battaglie civili del paese”

&ldquo;Con la morte di Marco Pannella scompare il punto di riferimento storico per le battaglie civili nel nostro Paese&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il consigliere regionale Nicola Benedetto che da anni &egrave; iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito.<br /><br />&ldquo;Ho condiviso numerose iniziative sostenute da Pannella tra cui l&rsquo;ultima in ordine di tempo &ndash; sottolinea Benedetto &ndash; &egrave; l&rsquo;approvazione all&rsquo;unanimit&agrave; da parte del Consiglio regionale della mozione riferita al progetto/campagna &lsquo;per lo Stato di diritto e il diritto alla conoscenza contro la ragion di Stato&rsquo;, su iniziativa del Partito Radicale e fortemente sostenuta dal segretario regionale dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, anche attraverso lo sciopero della fame. L&rsquo; impegno dell&rsquo;Assemblea consiliare &ndash; aggiunge Benedetto – in difesa dello Stato di diritto, per ridare forza alle nostre democrazie e per il diritto universale alla conoscenza, &egrave; forse il migliore riconoscimento alla passione di Marco, promotore della meritoria iniziativa del Partito Radicale e degli altri organizzatori della Seconda Conferenza Internazionale su &lsquo;Universalit&agrave; dei Diritti Umani per la transizione verso lo Stato di Diritto e l&#39;affermazione del Diritto alla Conoscenza&rsquo;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Di Pannella &ndash; riferisce Benedetto &ndash; ho due ricordi impressi nella mia memoria: nel 2012 quando a Roma da vice presidente del Consiglio regionale ho partecipato alla Marcia per la Pace e l&rsquo;Amnistia fortemente voluta dal leader dei Radicali e nell&rsquo;agosto del 2013 quando insieme a lui, a Pittella, Bolognetti ed altri visitammo il carcere di Potenza.&nbsp; Ricordo l&rsquo;impressione che ci affid&ograve; in quell&rsquo;occasione: &lsquo;nel carcere di Potenza c&rsquo;&egrave; un virus che potrebbe ben influire sulla situazione circostante, che &egrave; di putrefazione, ma resta la flagranza criminale contro i Diritti Umani e lo Stato di Diritto&rsquo;. E proprio di quella lezione abbiamo fatto tesoro con la mozione approvata in Consiglio. Pannella, di cui Leonardo Sciascia diceva che &lsquo;&egrave; il solo politico italiano che costantemente dimostra di avere il senso del diritto, della legge e della giustizia&rsquo; &ndash; conclude Benedetto &ndash;&nbsp; ha segnato la storia politica del nostro Paese e sono convinto che anche in Consiglio Regionale individueremo modalit&agrave;, occasione e strumento per commemorarlo degnamente&rdquo;.<br />

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