In relazione al comunicato della Rete Sociale Attiva Basilicata pubblicato sul sito web "Basilicatanet" del 29 gennaio, il Consorzio Cotrab, precedente gestore del servizio urbano di Potenza, ha già messo in atto la procedura per rimborsare i titoli di viaggio del Cotrab rilasciati per il servizio urbano di Potenza.
Lo rende noto lo stesso Cotrab in un comunicato a firma del presidente Giulio Leonardo Ferrara in cui è spiegata la procedura per il rimborso, riportando una nota già pubblicata dal 7 gennaio 2016 sul sito internet dell'azienda (www.cotrab.it) e sulla pagina facebook consortile (https://www.facebook.com/cotrab/).
Il rimborso, si legge, "sarà riconosciuto, senza alcun limite economico, previa richiesta del viaggiatore e restituzione del titolo non utilizzato. La richiesta scritta di rimborso dovrà essere inviata via posta al seguente indirizzo: Co.Tr.A.B. Via Appia 185, 85100 Potenza, dovrà contenere, pena il rigetto, i titoli di viaggio in originale ed eventuale delega al ritiro del rimborso con estremi del documento di identità del delegato. I punti vendita in possesso di vecchi titoli di viaggio possono inoltrare domanda di rimborso al consorzio allegando, pena il rigetto, i titoli di viaggio in originale e una distinta in cui si specifica: numero di titoli di viaggio suddivisi per tipologia; numero di serie di tutti i titoli di viaggio; allegare eventuale delega al ritiro del rimborso con estremi del documento di identità del delegato. La somma sarà restituita entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta.Il rimborso dei titoli di viaggio Cotrab ex Servizio di Trasporto Urbano Integrato Comune di Potenza non utilizzati sarà riconosciuto, senza alcun limite economico, previa richiesta del viaggiatore e restituzione del titolo non utilizzato". La nota è stata inviata "via PEC al Comune di Potenza lo stesso giorno della pubblicazione".
Ciò, aggiunge il Cotrab, "senza la necessità di alcuna azione di rivalsa e senza nulla togliere all'azione della Rete Sociale Attiva", che va apprezzata, "affinché ciò non si traduca in un'ulteriore penalità per i viaggiatori che già soffrono del dimezzamento del servizio urbano,pur non entrando nel merito della transizione al nuovo Gestore che non ha tenuto conto dei titoli di viaggio acquistati e non utilizzati da tanti viaggiatori".
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