“Nel centenario dello scoppio della Grande Guerra e a venti anni dalla sua scomparsa Muro Lucano ricorderà uno dei suoi figli più illustri: il Generale di Divisione Gerardo Zaccardo nato nella nostra città nell’ ottobre 1899 e che fu tra i giovanissimi appena maggiorenni chiamati al fronte nel primo conflitto mondiale” lo dichiara il sindaco di Muro Lucano Gerardo Mariani.
“Gerardo Zaccardo è uno di quegli esempi di virtù, spirito di sacrificio e di eroismo che danno lustro alla nostra Italia. Iniziò come soldato semplice e terminò il conflitto del 15-18 da sottotenente decorato con la Croce al merito di guerra – conclude Mariani – il nostro concittadino fece parte di quella generazione che ha combattuto tutti i conflitti e che ha vissuto gli orrori della guerra dove purtroppo partecipò l’Italia, fino anche alla sua deportazione dopo l’armistizio del 43 in un lager delle SS a Neubrandenburg e dal quale fu liberato solamente nell’agosto 1945. La città di Muro Lucano è promotrice di una giornata nella quale il generale Zaccardo sarà ricordato con una targa commemorativa, una iniziativa organizzata assieme alla l'U.N.U.C.I sezione di Potenza e con il Patrocinio del Comando Militare dell’Esercito di Basilicata. La cerimonia si svolgerà domani martedì 26 luglio alle ore 9,30 e prevede diversi eventi tra cui una Celebrazione Eucaristica presieduta da Monsignor Giustino D’Addezio alle 10 nella Chiesa di San Andrea Apostolo. Poi alle 11, il saluto delle Autorità civili e militari presso la Sala del Consiglio Comunale con il ricordo del Generale Gerardo Zaccardo a cura del Professor Giuseppe Autunno. Alle 12 seguirà la deposizione della Corona presso il Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale. A seguire lo scoprimento della targa commemorativa. Il Generale Zaccardo fu un uomo legato al suo dovere di militare e un uomo orgoglioso delle sue origini muresi e lucane. Il suo spirito di sacrificio e il suo animo nobile ma allo steso tempo combattivo che lo hanno reso un eroe pluridecorato. Un esempio per le nostre nuove generazioni poiché il Generale Zaccardo è l’emblema di un giovane soldato diventato un alto ufficiale solo ed esclusivamente grazie alle sue doti umane’ alle sue capacità ed all’immensa capacità di sacrificarsi per la gli altri e per la sua Patria”.
bas 02