"La FPCGIL di Potenza stigmatizza il comportamento dell’amministrazione del comune di Viggiano e del suo Sindaco, a nostro avviso totalmente arrogante e insensibile al licenziamento di una lavoratrice.
Nei fatti, la scrivente organizzazione sindacale – si legge in una nota del segretario della Fp Cgil di Potenza, Michele Sannazzaro – ha più volte messo in evidenza al Sindaco e alla sua amministrazione un errore nel bando di affidamento in appalto del servizio di igiene ambientale nel territorio del comune di Viggiano, dove, a fronte delle otto unità che attualmente lavorano nel servizio, il bando ne prevede solo sette, contravvenendo all’art. 6 del CCNL FISE, contratto nazionale dell’igiene ambientale e alla Legge Regionale 15 febbraio 2010 n. 24, che prevede, per le pubbliche amministrazioni, l’obbligo del rispetto delle clausole sociali.
La FPCGIL ha chiesto di fornire una interpretazione autentica del bando che sia inclusivo delle otto unità, nonché di porre in essere tutto quanto necessario, ivi compresa la modifica del capitolato d’appalto, per assicurare la piena tutela dei livelli occupazionali, ma nessuna risposta è arrivata dall’amministrazione e dal Sindaco Cicala.
Inoltre il comune di Viggiano ha permesso alla nuova azienda vincitrice dell’appalto di assumere i restanti lavoratori a tempo determinato, ancora una volta trasgredendo ogni regola e contratto.
Questi atti gravissimi verso i lavoratori e i cittadini, da parte di amministratori che, a nostro avviso, non sentono il dovere etico e giuridico di rispettare leggi e contratti nazionali, confermano ancora di più quanto sia giusta la battaglia della CGIL.
La FPCGIL di Potenza, come già comunicato al Sindaco di Viggiano, – conclude Sannazzaro – oggi denuncerà l’amministrazione comunale e l’azienda per non aver assunto la lavoratrice e avvierà le pratiche per denunciare questo atto gravissimo contro una donna lavoratrice alla Commissione Pari Opportunità".
BAS 05