“Scatta oggi in Basilicata la class action del Codacons per far ottenere ai pensionati la restituzione dei soldi sottratti per effetto della norma Fornero annullata dalla Corte Costituzionale”. Lo rende noto la Codacons che fa sapere di aver pubblicato “sul proprio sito www.codacons.it la diffida che i pensionati residenti in regione possono scaricare ed inviare all’Inps, con cui chiedere di porre in essere tutti gli adempimenti necessari alla rideterminazione e all’aggiornamento delle pensioni, così come mensilmente erogate, secondo l'impianto normativo stabilito dalla normativa in vigore alla data di caducazione della norma censurata con sentenza della Corte Costituzionale e quindi alla sostanziale rivalutazione e adeguamento dei trattamenti pensionistici in base alla disciplina precedente secondo il meccanismo stabilito dalla legge 448 del 1998”. Inoltre, aderendo alla class action sarà possibile chiedere di porre in essere tutte le azioni necessarie “alla corresponsione, a partire dal 1 gennaio 2012, degli arretrati maturati in forza della sentenza della Corte nell'importo complessivo maturato fino all'effettivo soddisfo. Nello stesso atto messo a disposizione dal Codacons – si legge ancora nella nota – si diffidano anche la Presidenza del Consiglio dei ministri e i Ministeri dell’economia e del lavoro dall'adottare qualsivoglia misura volta a limitare l'immediata esecutività della sentenza n.70/2015 della Corte Costituzioanle o a differirne, limitarne, impedirne gli effetti, al solo fine di non gravare sull'Erario a discapito della legalità ripristinata dalla Consulta. La Codacons – cocnlude la nota – invita tutti i pensioanti a mobilitarsi e far valere i propri diritti, aderendo alla class action”.
BAS 05