“Sull’autoconvocazione della Consulta Cittadina sulla Scuola da parte delle Associazioni che ne fanno parte e dei Genitori a vario titolo presenti, dopo aver più volte denunciato una scarsa attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale per tutte le problematiche inerenti al sistema scolastico cittadino, abbiamo constatato che tale posizione trova riscontro nei movimenti di base dei genitori e in tutte le Associazioni che hanno dovuto procedere con il metodo dell’autoconvocazione per aprire un confronto atteso da circa 18 mesi e mai effettuato in quanto non si è ancora insediata la Consulta cittadina sulla Scuola che è il fondamentale Organo interistituzionale che mette in rete docenti, dirigenti scolastici, genitori, studenti, associazioni ed istituzioni relativamente al costante confronto che necessitano tali problematiche. E’ inaccettabile – prosegue il consigliere comunale del Pd Gianpaolo Carretta – che tale organismo non sia stato ancora insediato e ciò la dice lunga sul fallimento delle politiche scolastiche cittadine da parte dell’Amministrazione in carica. E’ evidente a tutti che manca un’idea e un progetto di scuola tale da qualificare l’Offerta formativa in Città. Appare inoltre grave il non aver presentato il Piano di dimensionamento scolastico nei tempi previsti, di non aver presentato un piano organico di Edilizia scolastica a partire dalla ristrutturazione della Scuola media ‘Torraca’, alla mancata realizzazione di un plesso scolastico nel popoloso quartiere di Macchia Romana. Le mense e il trasporto scolastico, partiti in ritardo, già mostrano tutti i loro limiti di rivalutazione e attuazione perché ideati e realizzati in modo errato con grave danno per l’intera comunità scolastica cittadina. Da ultimo preme evidenziare che in relazione all’assistenza integrata per gli alunni disabili si naviga ancora a vista” conclude Carretta.