Per il consigliere regionale del Pd “la pluralità di grotte, substrati rocciosi, anfratti di grande bellezza e suggestività sono elementi che fanno parte del paesaggio della Basilicata ma spesso sottovalutati”
“La tutela dei geositi, i luoghi che sono caratterizzati da importanti elementi geomorfologici legati alla storia della Basilicata, è una realtà per la Basilicata. Al termine dell’iter legislativo, è diventata legge la mia proposta, firmata insieme al consigliere Francesco Pietrantuono, sulla valorizzazione di un ulteriore patrimonio della nostra regione, immenso, importante ma spesso sottovalutato”.<br /><br />Lo dichiara il consigliere regionale del partito democratico, Vincenzo Robortella, promotore della legge “Conservazione e valorizzazione del patrimonio geologico”.<br /><br />“La pluralità di grotte, substrati rocciosi, anfratti che sono caratterizzati da particolarità geologiche di grande bellezza e suggestività – aggiunge - sono elementi che fanno parte del paesaggio della Basilicata ma spesso sottovalutati, nonostante siano visitati e studiati a livello nazionale ed internazionale. Con questa nuova legge sarà possibile conoscere, grazie all’istituzione di un catasto dei geositi, tutti i luoghi rilevanti della Basilicata, raccolti insieme con studi e ricerche dedicati”.<br /><br />“Uno strumento importante per università e ricercatori che arrivano in Basilicata – continua – e al tempo stesso sarà possibile tutelare, pianificare e studiare piani di intervento per valorizzare interamente i geositi lucani, in ottica anche turistica visto l’incremento costante di turisti attratti dalle bellezze naturalistiche e dalla scoperta di luoghi e siti nuovi. Per consentire la salvaguardia di questi siti sono inoltre previste sanzioni e attività di sorveglianza, che non erano ancora attive in Basilicata”.<br /><br />“Con la nuova legge sul patrimonio geologico – conclude il consigliere – i geositi sono finalmente riconosciuti come elementi importanti del territorio lucano, vista la loro unicità, e protetti in quanto vera e propria risorsa, economica, culturale e naturalistica, per la Basilicata”.<br /><br />