L’organismo ha approvato anche la pdl di Rosa che modifica il nuovo ordinamento contabile della Regione ed audito i responsabili Ater di Potenza e Matera rispettivamente su “Variazione al bilancio di previsione 2015” e “Bilancio consuntivo 2014”
La seconda commissione consiliare permanente, presieduta dal vice presidente Carmine Miranda Castelgrande (Pd) ha preso atto delle delibere di Giunta relative al “Bilancio consuntivo 2014 dell’Ater di Matera” e “Prima variazione al bilancio di previsione 2015 dell’Ater di Potenza, delibera dell’Amministratore unico del 30 giugno 2015”.<br /><br />In merito sono stati auditi l’amministratore unico dell’Ater di Matera, Vito Lupo e il direttore dell’Ater di Potenza Michele Bilancia.<br />“Da quando mi sono insediato – ha detto Vito Lupo – e cioè nell’estate 2014, mi sono mosso recuperando rapporti positivi con tutte le istituzioni e riorganizzando il personale dell’ente la cui attività era ferma da tempo. Sono state sbloccate tutte le pratiche e contiamo di avviare a breve una serie di cantieri. Abbiamo varato –ha aggiunto- un piano organizzativo che investe tutto il personale e che fa chiarezza sulle competenze e responsabilità di ciascuno e nominato un direttore interno all’ente nella logica della spending review. Particolare attenzione è stata posta all’annoso problema della lotta all’occupazione senza titolo di immobili di proprietà Ater e, per quanto riguarda l’attività di recupero credito nei confronti degli assegnatari morosi, si è proseguito attivando sia i relativi procedimenti monitori sia il bonario componimento, mediante rateizzazioni. Il 2014 si chiude con un avanzo di amministrazione di circa 700 mila euro”.<br /><br />“La variazione al bilancio 2015 –ha spiegato il direttore dell’Ater di Potenza Michele Bilancia – riguarda principalmente tre poste e cioè cancelleria, stampati e pubblicazioni; l’indennità/rimborsi alle commissioni assegnazioni alloggi; la manutenzione straordinaria su alloggi ubicati nei condomini ‘misti’ ed unità immobiliari ad uso diverso dall’abitazione e adeguamento impianti”.<br /><br />La commissione ha approvato all’unanimità dei presenti (Pd,Psi, Pp, M5s, Romaniello del Gm e Udc) la proposta di legge di iniziativa del consigliere Romaniello (Gm) su “Incentivi per la manutenzione e la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali o rifiuti contenenti amianto”.<br />“A più di venti anni dall’approvazione della legge 257 del 1992 che lo ha messo al bando – si legge nella relazione di accompagnamento – l’amianto è ancora molto diffuso in Italia e tanti siti contaminati attendono di essere bonificati. Secondo l’istituto superiore per la prevenzione (Ispesl) ogni anno si registrerebbero almeno quattromila decessi dovuti non solo all’esposizione professionale e ambientale, ma anche a quella domestica che, al contrario delle altre, è anche molto difficile da monitorare e quantificare”.<br />Obiettivo della proposta la salvaguardia del benessere delle persone rispetto all’inquinamento da fibre di amianto attraverso incentivi finanziari a beneficio di privati cittadini che intendano effettuare interventi di rimozione nei propri immobili esistenti sul territorio regionale. Possono accedere al contributo non solo i proprietari ma anche coloro che hanno la disponibilità di edifici adibiti ad abitazione civile e relative pertinenze ed edifici o impianti di attività artigianali di tipo familiare.<br /><br />Alla unanimità dei presenti (Pd, Psi, Pp, M5s, Udc e Romaniello del Gm) è passata anche la pdl “Modifica all’art.10 della l.r. 6/9/2001 n.34 – Nuovo ordinamento contabile della regione Basilicata” d’iniziativa del consigliere Rosa (Lb-Fdi). La proposta – si legge nella relazione- nasce dalla necessità di snellire l’iter di approvazione dei progetti di legge nella fase della verifica della copertura finanziaria e dell’acquisizione del parere del comitato tecnico di verifica finanziaria (C.t.v.f.). L’attuale formulazione del comma 5 prevede che il Comitato si esprima entro i trenta giorni cosa che determina ritardi anche in relazione alla tempistica dell’invio del parere alle commissioni o al Consiglio.<br />Con la modifica si stabilisce che sia la Commissione bilancio e programmazione a richiedere il parere e si impone al Comitato di far pervenire il prescritto parere entro trenta giorni dalla data in cui ha ricevuto la richiesta. Ove nel progetto siano quantificati gli oneri ed indicata la copertura, il parere dovrà intendersi reso favorevolmente nella ipotesi in cui non pervenga nel termine prescritto.<br /><br />La seconda commissione ha quindi preso atto del disegno di legge “Misure urgenti di sostegno ai Comuni”. Il ddl costituisce attuazione della previsione contenuta nel disegno di legge relativo all’assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017 che, al fine di favorire il superamento delle criticità finanziarie dei Comuni della regione determinatesi nel corso dell’annualità 2015 e conseguenti alla contrazione delle entrate, ivi compresi i proventi dell’Imu agricola, ed all’incremento delle spese sostenute dagli stessi enti, ha istituito un apposito fondo regionale per la concessione di un contributo straordinario. Le risorse del fondo, ripartite in tre esercizi finanziari, ammontano ad € 1.663.000,00 per l’anno 2015, €1.275.000,00 per il 2016 ed € 1.100.000,00 per il 2017. I comuni interessati sono Montalbano Jonico, Barile, Irsina, Genzano, Roccanova, Cersosimo e Grassano.<br /><br />Ai lavori hanno partecipato, oltre al vice presidente Carmine Miranda Castelgrande-Pd, i consiglieri Giuzio e Cifarelli-Pd, Bradascio-Pp, Perrino-M5s, Romaniello e Pace-Gm, Napoli-Pdl-Fi, Pietrantuono-Psi e Mollica-Udc.<br /><br />L.C.<br />