Il consigliere interviene in merito alla risposta ad una sua interrogazione tesa a conoscere a quale titolo l’avv. Bruno “si aggirava nei locali dell’Agenzia atteggiandosi a Direttore amministrativo”
“La risposta dell’Assessore Berlinguer ha fatto ridere un po’ tutto il Consiglio, senza distinzione politica. Avevamo presentato un’interrogazione per sapere chi fosse e cosa ci facesse l’avv. Bruno negli uffici dell’Arpab nei quali, dopo la nomina a Direttore generale di Schiassi, si aggirava atteggiandosi a Direttore amministrativo, chiedendo documentazione e informazioni agli impiegati”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Gianni Rosa (LB-Fdi) che aggiunge: “Berlinguer ci ha risposto che l’Avv. Bruno ha semplicemente accompagnato il Direttore Schiassi che ‘probabilmente non aveva a disposizione un mezzo proprio o un mezzo dell’Agenzia o altro’ senza rivestire funzioni nell’Arpab. In pratica, l’Assessore, che ci ha detto di aver ricevuto informazioni da Schiassi stesso, ha mentito sapendo di mentire dichiarando all’intero Consiglio che Bruno era solo ‘l’autista’ di Schiassi. Ci chiediamo se il Direttore Schiassi necessitando di accompagnamento, gode eventualmente dei benefici della legge 104”.<br /><br />“Al di là delle battute, la questione è seria – prosegue Rosa -. Il passaparola del Direttore amministrativo ‘in pectore’ che faceva incontri e chiedeva documentazioni a dipendenti e funzionari dell’Arpab senza esserne titolato è giunto non solo a noi ma anche ad altri consiglieri. E la prova di quanto abbiamo sostenuto ci è stata data dal fatto che, dopo la nostra interrogazione, l’avv. Bruno è scomparso dai corridoi dell’Azienda e che il bando per Direttore amministrativo dell’arpab, quello in cui, guarda caso, era prevista l’iscrizione in un albo professionale e sul quale pure avevamo chiesto spiegazioni, è stato annullato per ‘vizi di forma’”.<br /><br />“Ad ogni buon conto – conclude Rosa -, gli errori di Schiassi iniziano a farsi frequenti e pesanti, non ultima l’aggiudicazione del servizio di manutenzione della rete piezometrica del sito della Val Basento alla A.T.R. di Acerra. Come faceva il campano Schiassi a non sapere nulla dell’operazione Carosello Atto 1 in cui è implicata la proprietà della A.T.R? Forse è meglio fermarsi qui”.<br />
