Latronico: oggi il tour del Lap di Chiaromonte

Continua il lavoro di archiviazione etnoantropologica del Laboratorio permanente di Arte pubblica, pronto a rispondere così – precisano i promotori dell’iniziativa – alle esigenze di narrazione del territorio.
“Il tour inizia oggi 5 agosto con “Un Chiaro…racconto” per attraversare anche quest’anno la Basilicata sino a giungere a Milano in ottobre. Il progetto  “Un Chiaro…racconto”, che coinvolge il Comune di Chiaromonte, sarà ancora una volta promotore di un nuovo modo di fare arte, “con le comunità per le comunità. “Un Chiaro…racconto”, incentrato sul tema della memoria collettiva, coinvolge i cittadini di Chiaromonte, uomini e donne, giovani e anziani, dai 7 ai 90 anni ed oltre, attraverso video-interviste negli spazi urbani realizzate dallo staff del LAP, con le sue telecamere, mentre Nicola Carlomagno propone ai giovani di usare i propri smartphone per raccontarsi in un percorso che vede ritratto ognuno/a davanti alla propria casa; la storia personale e un oggetto d’affezione saranno gli elementi attraverso i quali giungere al racconto della memoria collettiva, raccolta dalla voce degli anziani come da quella dei giovani. L’ultimo step del Laboratorio Urbano di oggi a Chiaromonte ha come protagoniste le video-interviste, che, immediatamente editate, danno vita all'evento di Urban Screen di domani sera”.
“ Stamattina abbiamo intervistato i cittadini di Chiaromonte – ha riferito la direttrice artistica del Lap, Elisa Laraia – anche in relazione al tema del familismo amorale, riannodando attraverso la memoria degli anziani i fili dell'inchiesta condotta nel 1955 da Edward C. Banfield, in collaborazione con la moglie Laura Fasano, proprio qui a Chiaromonte, oltre che a Rovigo e in Kansas.
Il Laboratorio Urbano è la metodologia di coinvolgimento delle comunità utilizzata dal LAP, dal 2004 ad oggi, per compiere il trasferimento dell’identità privata nel pubblico”.

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