Rosa: “Pittella pensa di poter imporre un pensiero unico”

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale: “Lucani, ascoltate il ‘Verbo’ dei Pittella’s e sarete informati”.

&ldquo;Ancora una volta i Pittella&rsquo;s non si smentiscono e ripetono come un mantra il loro leitmotiv: i Lucani non sanno niente, sono disinformati! Questa volta l&rsquo;occasione &egrave; data dai festeggiamenti del loro &lsquo;banditore&rsquo;, ieri a Tito&rdquo;. A sostenerlo il capogruppo di Lb-Fdi, in Consiglio regionale, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Pittella che, come un&rsquo;apparizione, comunica con un videomessaggio (di berlusconiana memoria), parla di disinformazione e di anarchia di pensiero e fa davvero capire di essere oramai a corto di argomenti.&nbsp; Per difendere il provvedimento del &lsquo;suo&rsquo; Premier &ndash; afferma Rosa – ha provato di tutto e ora non gli resta di dire che siamo noi a non capire e ad essere disinformati. Forse pensa di essere ancora nel Medioevo quando, per comunicare con i suoi sudditi, il signorotto di turno mandava i suoi banditori in giro per le &#39;terre&#39; a diffondere la sua volont&agrave; che era anche l&rsquo;unica verit&agrave; possibile sia perch&eacute; era imposta dall&#39;alto (chi poteva contrastare colui il quale aveva potere di vita o di morte?) e sia perch&eacute; il Popolo viveva in uno stato di ignoranza dettato non solo dal sistema politico ma anche da una sostanziale situazione di arretratezza culturale ed economica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Oggi, nel terzo millennio &ndash; continua Rosa – il Governatore pensa ancora di trovarsi in un periodo di tale sottomissione da poter imporre un pensiero unico e di poterlo fare tramite i suoi emissari. Dimentica per&ograve; che le persone sono, innanzitutto, libere di avere posizioni differenti su uno stesso argomento e che i mezzi di informazione sono tali e tanti che solo chi vuole pu&ograve; farsi disinformare. Alla domanda: l&rsquo;articolo 38 &egrave; incostituzionale perch&eacute; avoca allo Stato competenze regionali attraverso una riforma che non &egrave; quella prevista per la revisione costituzionale? Dovrebbe rispondere solo s&igrave; o no. E&rsquo; vero che il titolo concessorio unico viola il diritto di propriet&agrave; tutelato dalla Costituzione? S&igrave; o no. Tutto il resto &ndash; sottolinea Rosa – sono opinioni e, in quanto tali, ognuno pu&ograve; avere la propria. Accontentarsi di ottenere pi&ugrave; soldi in cambio dell&rsquo;autonomia regionale, abdicando alla tutela della salute e dell&rsquo;ambiente &egrave; opinione di Pittella. Noi pensiamo che certe scelte che riguardano la tutela della salute e dell&rsquo;ambiente non siano barattabili con niente. E i Lucani devono saperlo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il pensiero unico, cui Pittella vorrebbe ridurci, &egrave; tipico dei regimi totalitari nei quali nessuno pu&ograve; pensare altro da ci&ograve; che il sistema costituito vuole che si pensi. Del resto l&rsquo;ignoranza mantiene l&rsquo;uomo schiavo del potere di chi ne sa di pi&ugrave; e, quindi, pu&ograve; prendere le decisioni &#39;migliori&#39;. L&rsquo;ignoranza &egrave; il modo pi&ugrave; semplice per governare. Monopolizzare ed orientare l&rsquo;informazione &egrave; il mezzo per influenzare le coscienze ed azzerare la libert&agrave;. E&rsquo; questo &ndash; chiede Rosa – quello che ci riserva il Governatore? O la si pensa come me o siete ignoranti e andate informati. Da me, o da qualche mio &lsquo;banditore&rsquo;. Umiliante. I Lucani non sono ignoranti, non sono servi del potere. Quando il Popolo &egrave; istruito ed informato non pu&ograve; essere sfruttato, sottomesso ed &egrave; pericoloso perch&eacute; &egrave; libero. A chi come Pittella ci dipinge come poveri ignoranti che devono essere indottrinati, a chi vorrebbe ridurci ad un pensiero unico, rispondiamo: i Lucani sono un Popolo libero di pensare in modo diverso dalla pseudo informazione imposta dal Sistema. E lo sta dimostrando&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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