“Ci opponiamo in nome della difesa di risorse ben più preziose dell’oro nero e della difesa della salute umana e degli straordinari veri tesori di cui la Lucania è ricca e che vorremmo tramandare il più possibile integri alle future generazioni.” Lo dichiara in una nota Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Direzione Radicali Italiani. “Confesso di aver trovato non solo esilaranti le dichiarazioni del sottosegretario all’economia Enrico Zanetti sulla vicenda petrolifera lucana ma anche rivelatrici di un disegno che parte da lontano: la trasformazione della Lucania fenix in hub petrolifero. Il confronto tra Marcello Pittella e il Ministro Guidi- continua Bolognetti- è solo l’ultima tappa di ciò che già era stato deciso con il Memorandum, il Decreto sulle liberalizzazioni, La Strategia Energetica Nazionale. Tutti dimenticano, o fingono di dimenticare, che proprio nel “Memorandum d’intesa Stato – Regione Basilicata”, sottoscritto il 29 aprile 2011, vengono con chiarezza esplicitati gli obiettivi, laddove a pag. 1 è scritto: Nella Regione sussistono inoltre potenzialità ulteriori di sviluppo e di stoccaggio che potranno essere opportunamente valorizzate. E allora – aggiunge Bolognetti – di cosa ci si sorprende? Il Governo e il Partito unico del Petrolio, che in Basilicata gli fa da sponda, stanno solo procedendo all’attuazione di obiettivi preannunciati e dichiarati. Noi Radicali dell’Associazione Radicali Lucani – conclude – ci opponiamo in nome della difesa di risorse ben più preziose dell’oro nero e della difesa della salute umana e degli straordinari veri tesori di cui la Lucania è ricca e che vorremmo tramandare il più possibile integri alle future generazioni".
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