"In un recente comunicato il consigliere Carretta ha affermato testualmente che la notizia del debito potentino è in realtà solo "un fantomatico buco che non esiste in quanto non esistono sostanzialmente debiti fuori bilancio ma solo un disavanzo, di gran lunga inferiore alle somme annunciate, che poteva essere affrontato con responsabilità e competenza senza aspettare che fosse nominato un Commissario ad acta"." Così il consigliere comunale di Lista Civica per la Città Vigilante che aggiunge "dunque delle due l'una: o il consigliere Carretta non distingue i concetti di disavanzo, debito fuori bilancio e debito storico o crede che tutti i potentini abbiano l'anello al naso. Negare il buco di bilancio non servirà a trovare il denaro per evitare il dissesto, e proporre escamotage di "finanza creativa" per evitare il dissesto, oggi, e rovesciarlo sulle generazioni future, domani, non può che peggiorare la situazione. Situazione che abbiamo il dovere morale di risolvere, oggi, e di risolvere una volta per tutte.
Auspichiamo che le forze giovani del centrosinistra sappiano individuare (e perché no, indicare) un percorso di crescita e di confronto con la giunta comunale espressione del voto popolare.
Ritengo – conclude- che la crescita culturale della classe dirigente (di centro, destra e sinistra) della nostra città passi attraverso la liquidazione dei vecchi (non solo anagraficamente) schemi del consigliere Carretta, e la sperimentazione di intese nuove, trasversali e costruttive."