Pio Abiusi dell’associazione Ambiente e legalità, in una nota ricorda che “nell'inverno scorso vi fu una mobilitazione ampia e diffusa per impedire che la ILA Laterizi, la fabbrica che produce laterizi in località Venusio di Matera, utilizzasse il pet-coke nella lavorazione”. Abiusi racconta che “la vicenda si concluse, in quel momento, a fronte di una nota della Regione Basilicata in cui si diffidava la società ad utilizzare il pericoloso combustibile, pur se autorizzato con AIA del 2010, perchè si erano riscontrate alcune inosservanze. La società in questi mesi per la combustione nei forni ha utilizzato gas- metano. Nel corso di alcune riunioni tenutesi in Comune a Matera si convenne che la società avrebbe sottoscritto un protocollo per il monitoraggio ambientale così da verificare con puntualità l'imbatto che l'impianto avrebbe avuto sull'ambiente circostante, una volta adempiuto alle prescrizioni previste ed avrebbe iniziato ad utilizzare il pet-coke. Il protocollo con la fattiva collaborazione di Arpab – uffici di Matera- è stato predisposto e depositato in Regione.
E' un protocollo – suggerisce Abiusi – da sottoscrivere oltre che dalla azienda anche dalla Provincia e dal Comune di Matera e dalla Regione Basilicata. Era vitale che il protocollo fosse sottoscritto prime che la lavorazione fosse sospesa per sei mesi un tempo ritenuto utile per l'adeguamento dell'impianto”.
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