“Qual è lo stato attuale delle procedure, quali ostacoli ancora si frappongono alla sottoscrizione del protocollo tra Comune e Asi, per la ‘Ridefinizione degli ambiti territoriali di rispettiva potestà pianificatoria e gestionale e per il trasferimento e l'utilizzo di aree ricadenti nella zona industriale’e quali sono le iniziative che l'Amministrazione intende porre in essere per ovviare alle pesanti ripercussioni derivanti dalla legge regionale n. 7/2013”: questo il testo di una parte dell’interrogazione urgente che il consigliere comunale del Centro Democratico, Pietro Campagna ha presentato Al Sindaco e al presidente del Consiglio comunale. “Il protocollo – ancora Campagna rappresenta la sintesi di una lunga fase di interlocuzione con lo stesso Consorzio Asi e con la Regione per definire l'ormai annosa vicenda della riacquisizione da parte della città della piena potestà pianificatoria su tutte quelle aree ormai da tempo riconvertite ad usi non più industriali ma ancora soggette alla normativa urbanistica dettata dal piano regolatore Asi. Il documento costituisce il presupposto per poter attivare le procedure previste dalla legge regionale n. 18/2010 in termini di ridelimitazione dell'area industriale (art. 28) e di trasferimento della titolarità delle infrastrutture al Comune mediante il provvedimento regionale da emanarsi ai sensi dell'art. 27 della stessa legge n. 18/2010. Con il medesimo protocollo, si sancisce, in particolare, l'immediato trasferimento provvisorio all'Amministrazione comunale di tutta la rete viaria principale e di servizio presente nell'area industriale ivi comprese le adiacenti aree destinate a verde o a parcheggio e l'impianto di pubblica illuminazione, nonché il ponte Musmeci e l'area consortile adibita a parcheggio asservito alla nuova stazione del trasporto extra regionale realizzata dall'Amministrazione su viale del Basento" conclude Campagna.