L’eurodeputato e portavoce del Movimento 5 Stelle, Piernicola Pedicini ha detto in una dichiarazione che “le manifestazioni degli ultimi giorni e le proteste degli studenti di Potenza contro le trivelle selvagge della legge Sblocca Italia sono uno straordinario segnale di presa di coscienza collettiva dei danni che le estrazioni petrolifere stanno provocando in Basilicata”.
Pedicini ha aggiunto che “vedere migliaia di ragazzi che hanno sfilato e gridato slogan per le strade di Potenza mi ha emozionato e riempito d'orgoglio. La rabbia spontanea di questi studenti è una lezione per tutti noi adulti che spesso non riusciamo a guardare al futuro con il giusto senso di responsabilità”.
“Ammiro questi ragazzi – ha spiegato il portavoce del M5S – perché stanno avendo coraggio, quel coraggio che è mancato ai propri genitori nel contestare coloro che stanno svendendo la Basilicata alle compagnie petrolifere senza pensare al rispetto dell’ambiente, alla salute dei cittadini, alla vocazione agricola e turistica dei nostri territori, ad uno sviluppo sostenibile”.
Pedicini ha proseguito sottolineando che “a Potenza c'erano tanti ragazzi che protestavano, alcuni con la bandiera del Movimento 5 Stelle, altri con quella delle associazioni che si battono contro il petrolio, la maggior parte senza nessuna bandiera. Ma non è questo l'importante. Non è il contenitore quello che conta. Non è la bandiera. L'importante è battersi per un unico obiettivo: una Basilicata pulita e libera”.
bas 02