"Dai Governi che per decenni hanno nascosto la realtà del Paese al Governo della suggestione riformatrice e della dissimulazione della realtà. L'Italia non cambia, il baratro si avvicina."
Lo dichiara Nicola Valluzzi, Presidente della Provincia di Potenza.
"Da ieri, autorevoli Ministri e sottosegretari di Stato provano a rassicurare 20 mila dipendenti delle Province che nulla avranno da temere, nel frattempo gli stipendi saranno garantiti dalle casse delle Province a cui la stessa legge di stabilità sottrae un miliardo di euro nel 2015 e 2 miliardi nel 2016. Siamo alle tre carte, alla menzogna di Stato".
"Chi conosce i bilanci delle Province – prosegue il presidente Valluzzi – sa che nel 2015 l'ulteriore riduzione della spesa corrente per un miliardo – la Provincia di Potenza meno 16 Meuro che si aggiungono ai 36,5 del triennio trascorso e senza alcun residuo di trasferimento dello Stato con entrate proprie ferme a soli 25 Meuro – non garantirà la copertura stipendiale neanche al 50 per cento del personale assegnato alle funzioni fondamentali: strade, scuole e ambiente".
"Funzioni senza nessuna copertura finanziaria per la gestione è sempre più abbandonate a se stesse ed ai rischi per la pubblica e privata incolumità. Ai tanti Parlamentari, – conclude il presidente della Provincia di Potenza Valluzzi -, che in queste settimane hanno ascoltato le ragioni del personale e valutate le condizioni finanziarie delle Province incapaci di assicurare la benché minima manutenzione su strade e scuole, il ringraziamento per la solidarietà testimoniata e la consapevolezza che senza l'assunzione di posizioni consequenziali non si risolve alcun problema".
(l.s. Ufficio Stampa e Comunicazione) – bas 02
