Il consigliere del Pdl nell’evidenziare l’inadeguatezza dei controlli previsti dal nuovo regolamento regionale sostiene che “è stata persa un’occasione utile per verifiche e controlli rigorosi a tutela della salute del cittadino e dell’ambiente”
“La OLA (Organizzazione Lucana ambientalista) ha ragione nel sostenere che i controlli previsti dal nuovo regolamento regionale (pubblicato sul BUR n.15/2013) sullo scarico di acque reflue da localizzazioni industriali nelle fogne pubbliche sono del tutto inadeguati”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Leonardo Giordano.<br /><br />“Durante la discussione in Consiglio – precisa il consigliere – fui promotore di diversi emendamenti tesi ad affidare all’Arpab tale competenza sottraendola, almeno in parte, alla volontà del gestore (AQL) o del concessionario. Di questi emendamenti però solo quello relativo al comma 2 dell’art. 10 fu parzialmente approvato, prevedendo la possibilità (anziché l’obbligo) che almeno il decimo dei controlli fosse affidato all’Arpab”.<br /><br />“Dopo l’esperienza della ‘Fenice’, con tutto quello che la relazione dell’apposita commissione evidenzia – conclude Giordano – è stata persa un’occasione utile per verifiche e controlli rigorosi a tutela della salute del cittadino e dell’ambiente”.<br />