Ambiente, ass. Mazzocco su pubblicazione Atlante paesaggi urbani

“Il paesaggio rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale di una comunità, contribuendone al benessere e al consolidamento dell'identità, ma non bisogna dimenticare che è soggetto a mutamento: nel tempo cambiano le relazioni che storicamente lo hanno modellato, così come la previsione urbanistica di nuovi indici fondiari può determinare trasformazioni urbane e l’attuazione di un nuovo progetto può modificare lo stato di fatto dei luoghi. Si tratta di processi che non è possibile frenare, ma che è necessario governare con competenza tecnica, visione unitaria, capacità di prevedere le conseguenze delle azioni, instaurando un rapporto comunicativo e cooperativo tra le amministrazioni chiamate a garantire l’interesse pubblico di tutela e valorizzazione del territorio”.
Parla così l’assessore regionale all’Ambiente, Vilma Mazzocco, in merito alla pubblicazione dell’Atlante dei Paesaggi urbani e periurbani che, redatto nell’ambito del progetto transazionale “Pays.Med.Urban” – Alta qualità del Paesaggio come elemento chiave nella sostenibilità e competitività delle aree urbane mediterranee”, Programma Med 2007/2013, raccoglie una casistica di significative trasformazioni del sistema insediativo regionale e contiene raccomandazioni di gestione che il futuro Piano Paesaggistico Regionale potrà recepire e sviluppare.
“L’Intesa sottoscritta con il Ministero dei Beni Architettonici e Culturali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – continua Mazzocco – ha dato inizio formale alla collaborazione tra amministrazioni pubbliche per la copianificazione del piano paesaggistico regionale e per la elaborazione delle linee guida regionali tese al corretto inserimento degli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile”.
“L’Atlante dei Paesaggi urbani e periurbani per la ricchezza della ricerca, per il numero di luoghi osservati, per le problematiche monitorate, per la specificità delle raccomandazioni di gestione – conclude l’assessore regionale all’Ambiente – rappresenta un utile strumento per gli enti locali, costituisce una base da cui partire per costituire un Osservatorio Regionale del Paesaggio e, rivolgendosi alla collettività, facilita la sensibilizzazione sul tema del valore, del ruolo e delle trasformazioni del paesaggio”.

bas 08

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