“Aver recuperato nel 2013, rispetto al 2012, sei giorni di ritardo nei tempi medi di pagamento da parte delle strutture sanitarie pubbliche della Basilicata alle imprese, come rileva lo studio della Cgia Mestre, è un incoraggiamento a proseguire sulla strada della velocizzazione tenuto conto, comunque, che i tempi medi di pagamento da noi sono fissati in 140 giorni (rispetto appunto ai 146 del 2012). Rimane il fatto che rispetto alla media Europea scontiamo un gap ancora abissale (Germania 34 giorni, Gran Bretagna 41, Francia 55)”. A sostenerlo è Antonio Flovilla, presidente Anisap Basilicata e componente dell’Ufficio di Presidenza nazionale Federanisap, riferendo che “nella manovra per pagare i debiti della Pubblica Amministrazione definita dal Governo rientrano anche i circa 170 milioni di euro che rappresentano il debito presunto al 2011 del Sistema Sanitario Regionale della Basilicata verso i fornitori”.
“Anche per la sanità, come per tutti i comparti che si riferiscono a servizi e prestazioni per conto della P.A., i ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione – continua – rappresentano una pratica inaccettabile per i corretti rapporti tra pubblica amministrazione e imprese e un grave danno per le imprese già colpite dalla difficoltà di accedere al credito bancario nel contesto della crisi".
BAS 05