Giovane Italia su elezioni regionali

"Riteniamo indispensabile individuare meccanismi utili ad allargare la nostra piattaforma ed a valorizzare le nostre risorse: perché non pensare di scegliere il nostro candidato governatore attraverso primarie serie e nuove per noi, per favorire il dibattito e la partecipazione, aprendoci cosi al pensiero dei tanti lucani liberi traditi da anni di mal governo. Immaginiamo per questo primarie vere, non come quelle Pd, in cui si possa scegliere tra candidati che siano espressione genuina del centrodestra e che facciano riscaldare il cuore e gli animi. Noi saremo in prima linea non solo nel sostenere questa proposta ma nel continuare ad alimentare il dibattito ed il confronto a 360°". Lo dichiara Nicola Riviello, coordinatore regionale Giovane Italia (Pdl), in vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre.
"Avevamo a tal riguardo invitato i giovani Pd a confrontarsi liberamente con noi e con altre realtà politiche ed associazioni giovanili lucane, senza pregiudizi, per parlare di noi, delle difficoltà delle nuove generazioni a farsi largo oggi nella politica, nel mondo del lavoro e nella società. Abbiamo ricevuto picche, silenzio e chiusura: le poche e scarne parole di Speranza hanno finito per imbavagliare i giovani e tramortirne ogni tentativo di rinnovamento culturale.
Noi apparteniamo si alla generazione del “tempo determinato”, ma per il centrosinistra il tempo dei giochini e delle menzogne è scaduto. Riprendiamoci la nostra terra perché abbiamo tutto il diritto di costruire per noi un futuro diverso e migliore".

BAS 05

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