"In data 17 maggio il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto concernente il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga per l’anno 2013". E’ quanto dichiara in una nota il segretario provinciale della Ugl di Matera Luigi D’Amico il quale afferma che "sebbene inizialmente si parlasse di una cifra vicina ai 500 milioni di euro, il Governo è riuscito alla fine a reperire risorse per un miliardo di euro (che sommate ai 990 milioni stanziati precedentemente dalla l. n. 92/2012, raggiungono due miliardi di euro), allo scopo di soddisfare le richieste di integrazione salariale pervenute alle Regioni relativamente all’anno 2013. Ma, in base alle stime delle Regioni e delle parti sociali, i soldi messi sul piatto dal governo non bastano: D’Amico ricorda che le risorse appena reperite sono sufficienti a coprire al massimo i prossimi 4 o 5 mesi. Gli ammortizzatori in deroga, introdotti dalla L. n. 350/2003 e potenziati nel 2009, rappresentano uno strumento volto a sostenere lavoratori licenziati o sospesi, privi di qualsiasi tipologia di trattamento di sostegno al reddito, che nella regione Basilicata rappresentano purtroppo una cospicuo numero di persone causando un vero e proprio disagio economico e sociale per migliaia di famiglie. Purtroppo – sottolinea continua D'Amico – , come troppo spesso accade, le azioni a sostegno del reddito perso vengono finanziate sacrificando preziosissime risorse utili come per esempio alla formazione continua, alla produttività e al sostegno della contrattazione di secondo livello".
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