Il segretario generale della Cgil Basilicata, Alessandro Genovesi, in una nota stampa lamenta il mancato rispetto, da parte della Regione, degli impegni presi nel Contratto di settore dell'ottobre 2012 per la Val d'Agri. “Non solo – sostiene Genovesi – nel contratto di sito vi erano stabiliti nel dettaglio interventi e il cromo programma di realizzazione degli stessi, ma vi fu anche una riunione del Tavolo della trasparenza ad inizio anno, con tanto di verbale su carta intestata della Regione, dove i diversi assessori, Presidente, dirigenti ribadirono che ‘stavano lavorando’ per rispettare gli impegni presi”.
In particolare il sindacato fa riferimento “alla predisposizione dei corsi di formazione per i giovani da assumere in relazione alla quinta linea, ma soprattutto a quegli interventi a tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini della zona, dal distaccamento dei vigili del fuoco, al centro anti tossicologico, alla partenza concreta del presidio del 118 nel centro oli (gravissimi sono i ritardi in materia dell'Asp, fatta la delibera e stanziati le risorse ancora non si vede la postazione del 118), alla costituzione dell'Osservatorio per la salute e sicurezza dei lavoratori. Tutti impegni che la Regione ha scritto, firmato e assunto, ma di cui non si vede traccia”.
“Chiediamo alla Regione – evidenzia Genovesi – di rispettare gli impegni presi anche per dimostrare ad altri soggetti come la Total che altre vie sono possibili, che un lavoro sinergico tra forze sociali, enti locali, Regione può portare non solo buona e stabile occupazione e massima attenzione alla salute, ma anche un modo migliore di vivere la presenza di grandi aziende come un'opportunità e non solo un rischio". “Se nei prossimi giorni non si avranno risposte concrete – conclude la nota della Cgil – sarà mobilitazione contro i ritardi e le bugie della Regione".
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