“Le accuse di favoritismo rivolte dal sindaco di Ruoti al presidente dell’Area Programma Marmo-Melandro Costantino Di Carlo e al presidente dell’Anci lucana Vito Santarsiero sono soltanto il frutto di arroganza e protagonismo mediatico di chi, solo per una manciata di voti, ha prevalso alle recenti Amministrative e adesso prova a sgomitare e recita il ruolo del bravo soldatino che obbedisce agli ordini e alle logiche di partito”. Lo dichiara Franco Gentilesca, presidente del circolo dell’Italia dei Valori di Ruoti, eletto consigliere comunale nella lista Ruoti Unita, in merito alla reazione di Salinardi che ha accusato Santarsiero e di Carlo di non essere stati super partes nella competizione elettorale, ma di aver tentato di condizionare il voto. “Non spetta certo a me – afferma Gentilesca – assumere il ruolo di avvocato difensore tanto di Di Carlo quanto di Santarsiero. Mi preme però ricordare che entrambi con la loro presenza hanno sposato un progetto politico nuovo e di vera alternativa, avvertendo la necessità di un reale cambiamento tanto nei nomi quanto nella portata dei progetti politici. Le urne hanno evidentemente premiato una visione della politica vecchia e senza futuro: è giusto però rispettare gli elettori. Aver conquistato 370 preferenze in un contesto nazionale che fa registrare un pericoloso allontanamento dei cittadini dalla politica è motivo di orgoglio e soddisfazione. Quanto alla ‘premura’ del sindaco di avviare una sorta di verifica sui ruoli di Di Carlo e Santarsiero, farebbe bene a chiederla se ha la forza politica per farlo. Ricordo solo che proprio nella definizione dell’Area Programma Salinardi – conclude Gentilesca – al contrario di tanti altri suoi colleghi si è dimostrato incapace di attuare una seria discussione sul ruolo di Ruoti ed è risultato immancabilmente fuori dai giochi. Avanti chi è davvero capace e chi è in grado di rilanciare concretamente la nostra area”.
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