L’Aglianico del Vulture, assieme al Conero, al Roero, al Montecucco di Scansano e al Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è una delle nuove Docg (Denominazione di origine controllata e garantita) su cui si accenderanno i riflettori nell’ambito di Vinitaly 2012, anche grazie al progetto per la valorizzazione e la comunicazione di prodotti agroalimentari di eccellenza denominato “I viaggi dell’eccellenza: alla scoperta dei territori delle giovani Docg”, di cui la Provincia di Potenza è partner con le province di Ancona, Teramo (Capofila), Grosseto e Cuneo.
Il progetto è stato illustrato questa mattina dall’assessore alle Attività Produttive Nicola Figliuolo nell’ambito di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il direttore della Forim Franco Fucci, la dirigente dell’Ufficio Attività produttive della Provincia Maria Luigia Pace e alcuni rappresentanti delle aziende vinicole incluse nel progetto. “In particolare – ha sottolineato Figliuolo – grande valore assume l’evento “La nascita del mito” previsto per il prossimo mercoledì 28 marzo (ore 15) presso la sala argento dell’importante kermesse di Verona. Si tratta di una degustazione (tasting), durante la quale saranno presentate a 195 invitati molto qualificati (giornalisti, esperti, ecc.) le 5 Province che possono vantare nuovi importanti vini a Docg. Per la Provincia di Potenza il vino protagonista sarà naturalmente l'Aglianico del Vulture, di cui saranno presentare due etichette che sono state selezionate da “Civiltà del bere” con un metodo il più possibile “indiscutibile”, cioè le due etichette più premiate dalle 6 principali Guide nazionali. Le etichette selezionate sono Cantine del Notaio – Il Sigillo, Aglianico del Vulture Doc 2007 e Elena Fucci – Titolo, Aglianico del Vulture Doc 2009. Tra le iniziative previste dal progetto vi è anche un “evento enogastronomico” presso i 5 stand delle Regioni Basilicata, Marche, Toscana, Abruzzo e Piemonte che si articolerà nelle giornate del 26 (Abruzzo), 27 (Basilicata, Marche, Toscana) e 28 (Piemonte) marzo in cui è prevista la degustazione di vini provenienti dalle province coinvolte nel progetto accompagnata da assaggi di prodotti tipici territoriali. Le aziende lucane selezionate per le cinque degustazioni sono: Laluce Michele Azienda agricola, Carbone azienda vinicola, Ofanto Azienda agricola, Cantina di Venosa e Consorzio di Tutela Doc Terre dell’Alta Val d’Agri.
“Promuovere il prodotto vitivinicolo Docg, informare circa i metodi di produzione, favorire il riconoscimento di prodotti e territori e contribuire ad una identificazione territoriale, rafforzando il legame tra produzioni agroalimentari e turismo: sono questi – ha spiegato la Pace – gli obiettivi di un progetto, fortemente voluto dall’Assessorato alle Attività produttive, per favorire la conoscenza di un intero territorio, attraverso la promozione delle sue eccellenze”.
“Si tratta – ha concluso l’assessore Figliuolo – di un vero e proprio percorso di marketing territoriale che permetterà di promuovere oltre alle produzioni agroalimentari anche i grandi attrattori turistici presenti nella nostra regione”. Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore della Forim, l’azienda che cura per conto di Unioncamere e della Regione Basilicata l’allestimento al Vinitaly dello stand collettivo della Basilicata che quest’anno vedrà la presenza di 27 aziende lucane. Grande entusiasmo per la partecipazione al progetto è stato espresso dai rappresentanti delle aziende vinicole presenti alla conferenza stampa, i quali hanno sottolineato come la promozione di un vino rappresenti la promozione di un territorio nella sua interezza. (r.s.) bas 03