Servizio trasporto Mt, sindacati su riduzioni chilometriche

“I segretari provinciali della Cgil Uil Matera, Taratufolo e Coppola e quelli della Filt Uil trasporti, Andrulli e Tamburrino esprimono forti preoccupazioni sulle riduzioni chilometriche che l’amministrazione comunale di Matera attua nel programma di esercizio del trasporto pubblico urbano(Tpl) e vogliono sapere se  il comune di Matera  intende farsi carico delle giuste necessità dei servizi occorrenti alla città in materia di Tpl.  Le organizzazioni sindacali si chiedono se  i tagli siano “fisiologici” cioè legati al periodo estivo oppure si tratta di tagli derivanti dalla riduzione della spesa pubblica che vanno a incidere immediatamente sul trasporto pubblico urbano. “Nella prima ipotesi – specificano – potremmo essere anche d’accordo, se parliamo di una razionalizzazione dei servizi in questo particolare periodo estivo al fine di poterli incrementare quando necessiteranno maggiormente ai cittadini. Nella seconda ipotesi, non saremmo assolutamente d’accordo, in quanto già le attuali percorrenze chilometriche annue sono state ridotte e garantiscono servizi minimi essenziali per la comunità materana. Va tenuto presente che bisogna servire circa 14 chilometri di raggio e 4 borghi: il servizio deve cioè garantire la mobilità quotidiana senza arrecare disagi ai fruitori e anzi mirando a migliorarlo e a renderlo maggiormente fruito anche da chi oggi non lo utilizza. Né bisogna dimenticare che da tale servizio dipendono le sorti di 67 lavoratori cui va garantito il lavoro che non va messo in discussione.
E’ noto poi che l’Amministrazione Comunale ha proceduto, così come la legge nella riforma del Trasporto Pubblico Locale impone, all’espletamento di regolare gara di appalto, nella quale sono riportate sia le percorrenze chilometriche annue sia il numero di unità lavorative occorrenti per lo svolgimento di tali servizi. Alla luce di quest’ultimo aspetto riteniamo inopportuno, proprio in questa fase, operare tagli stravolgendo il programma di esercizio in essere.
Non sarebbe giusto per la cittadinanza che deve essere incentivata all’utilizzo dei bus di città e non scoraggiata (garantire meno corse o km significa incentivare maggiormente l’uso dei mezzi personali in una città dove l’educazione all’utilizzo del mezzo pubblico non esiste affatto) né si sarebbe coerenti rispetto a quanto indicato nel bando di gara.
Inoltre, corre l’obbligo di evidenziare che, alla data odierna, l’azienda che gestisce il Trasporto Urbano di Matera, non ha ancora ottemperato al pagamento della 14° mensilità dovuta alle maestranze. Si chiede una convocazione al sindaco di Matera Adduce”.

bas 06

    Condividi l'articolo su: