Il capogruppo socialista chiede di “stigmatizzare il comportamento dei militanti leghisti che hanno impedito il pacifico svolgimento del presidio socialista organizzato a difesa dei valori costituzionali”
La contestazione dei leghisti al tricolore esposto da militanti e dirigenti del Psi domenica scorsa a Milano, in concomitanza con una manifestazione della Lega Nord, approda in Consiglio regionale. Il capogruppo del Psi Rocco Vita ha presentato infatti una mozione con la quale chiede alla Giunta regionale di “stigmatizzare l'impostazione dichiaratamente anti-nazionale e anti-italiana della manifestazione della Lega Nord, così come il comportamento dei militanti leghisti che, con cori e slogan, hanno impedito il pacifico svolgimento del presidio socialista organizzato a difesa dei valori costituzionali; di farsi interprete presso il Presidente del Consiglio dei Ministri affinché sia salvaguardata la supremazia dei principi della Costituzione italiana e dello Stato unitario”.
"L’Italia è una sola ed è unita alle sue istituzioni, alla sua costituzione e al tricolore che è la sua bandiera. Una brutta pagina quella di ieri a Milano. I socialisti di tutta Italia – continua Vita – non hanno nessuna intenzione di cedere a queste umiliazioni e presenteranno, in tutte le istituzioni nazionali e locali, interrogazioni e mozioni di condanna per i fatti accaduti”.
Nel ricordare che “la Lega Nord ha avuto fino a pochi mesi fa importanti e dirette responsabilità nel governo nazionale, con gli stessi dirigenti politici che domenica scorsa dal palco di piazza Duomo hanno apertamente contestato i principi e i valori che sono alla base della democrazia italiana e dell'unità nazionale”, il capogruppo del Psi giudica “discutibile la decisione della Questura di Milano di invitare il presidio del Psi a sciogliersi, ancor più in considerazione del fatto che tale iniziativa ha dovuto subito una accesa contestazione da parte dei manifestanti della Lega, i quali ancora una volta hanno fatto ricorso a messaggi offensivi, cori e slogan contro l’Italia. Per quanto ci riguarda deve essere chiaro – conclude Vita – che i socialisti non ammaineranno mai la bandiera tricolore”.