Sottoscritto accordo Provincia Pz-Eni per ripristino viabilità

Quasi 4 milioni di euro per il ripristino e l’adeguamento della viabilità provinciale, utilizzata nel corso degli anni per le attività di Eni, connesse alla coltivazione di idrocarburi, nell’ambito della concessione denominata “Val d’Agri”, del 28 dicembre 2005. È quanto prevede la Convenzione, sottoscritta questa mattina, nella sala Giunta di piazza Mario Pagano, tra la Provincia di Potenza ed Eni S.p.a. e presentata alla stampa nel corso di una conferenza, a cui hanno partecipato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, il vicepresidente Massimo Macchia, dall’assessore alla Viabilità Nicola Valluzzi, il dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti Antonio Mancusi, l’Ing. Ruggero Gheller, responsabile del Distretto Meridionale Eni Divisione e&p.
“Percorriamo nuove strade per continuare a garantire i servizi indispensabili – ha sottolineato Lacorazza – e non ci arrendiamo alla continua e insostenibile contrazione di risorse, per far fronte alla quale abbiamo azzerato i fondi per la manutenzione ordinaria delle strade e ulteriormente razionalizzato i costi della politica, garantendo le somme minime necessarie all’avvio e allo svolgimento delle attività scolastiche. È, dunque, una provincia che gioca a tutto campo. Gli importanti finanziamenti frutto dell’intesa con Eni si aggiungono a quelli già previsti dal Po Val d’Agri, per interventi realizzati, in corso di realizzazione e da avviare, e costruiscono una modalità cooperante, per evitare i costi e le lungaggini dei contenziosi. Quella con Eni, del resto, è solo una delle interlocuzioni avviate con i privati che operano sul territorio. Una interlocuzione che intendiamo portare avanti ed estendere, al di là della viabilità, ad altri campi come la formazione e la sicurezza, in un quadro che tenga insieme la tutela dell’ambiente e della salute con le opportunità che già gli investimenti attuali, relativi a concessioni esistenti, possono offrire alle comunità”.
“Per Eni l’iniziativa rientra nell’ambito delle attività realizzate per assicurare il mantenimento, la tutela e lo sviluppo del territorio nel quale opera – ha spiegato Gheller – La Convenzione prevede interventi importanti sia in termini di area geografica interessata che di impegno finanziario e costituisce un esempio concreto di come Eni, per propria policy e con forte senso di responsabilità, persegua obiettivi di sostenibilità attraverso varie iniziative, compreso il mantenimento della viabilità locale qualora, a giudizio di perizie oggettive, la stessa risulti anche minimamente compromessa dalle attività operative dell’azienda”.
Interessate dagli interventi di riqualificazione, ricadenti nei territori di Abriola, Anzi, Calvello, Marsiconuovo e Marsicovetere – ha spiegato l’assessore Valluzzi – saranno la Sp Lama- Sellata – Marsiconuovo (1.612.398,33 euro), la Sp 16/II Tronco(1.671.821,03 euro), la Sp 16/ IV Tronco (350.980,67 euro) e la Sp 141 (305.591,63 euro), per un finanziamento complessivo di 3.940.761,66 euro”.
“L’intesa – ha sottolineato il vicepresidente Massimo Macchia – permette all’Amministrazione provinciale di intervenire su quattro arterie ricadenti in un’area ad alto valore naturalistico, migliorandone la fruizione anche dal punto di vista turistico. Si pensi, per fare un esempio, alla Sp Lama- Sellata – Marsiconuovo, che rappresenta un collegamento importante verso la montagna, o ancora alla Sp 141, contigua agli impianti sciistici. Con Eni, inoltre, si inaugura un nuovo sistema di relazioni pubblico-privato, da replicare in futuro anche in altre parti del territorio interessate dalle attività estrattive”.
Lacorazza, Macchia e Valluzzi hanno infine sottolineato l’accurato lavoro svolto dagli uffici della Provincia che, a stretto contatto con quelli dell’Eni, hanno portato al raggiungimento di un importante risultato.

r.s.-bas08
  

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