Corpo forestale, sequestrate confezioni di funghi porcini secchi

“È partita da Potenza l’operazione del Corpo forestale dello Stato che ha portato nei giorni scorsi al sequestro di oltre 2.000 confezioni di funghi porcini secchi nelle province di Potenza, Matera, Ravenna e Bologna per un totale di 40 kg e un valore per il consumatore di 8.000 euro.” A darne notizia il comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Potenza.
“I funghi recavano l’indicazione “made in Italy” sulle confezioni ma in realtà erano stati prodotti in Macedonia e Romania. Le indagini sono state avviate dagli uomini del Comando Provinciale di Potenza che, nel corso dei controlli svolti a tutela della sicurezza agroalimentare, hanno notato una errata indicazione delle date di scadenza sulle confezioni di funghi secchi distribuite da una azienda di Ravenna.
Al fine di ricostruire la corretta tracciabilità dell’alimento, anche in considerazione della presenza sull’etichetta della dicitura “Prodotto in Italia”, i controlli si sono concentrati presso la ditta che commercializzava tale prodotto scoprendo così l’origine macedone e rumena dei funghi secchi posti in vendita dall’azienda ravennate. Da qui l’indagine si è estesa a tutti gli esercizi commerciali che avevano acquistato, nel corso degli ultimi mesi, i funghi secchi, che sono stati posti sotto sequestro. Al titolare dell’azienda è stato contestato il reato di frode nell’esercizio del commercio che punisce il reo con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a euro 2.065,00.
L’indagine fa parte di una costante attività di controllo che il Corpo Forestale compie a tutela della sicurezza agroalimentare e delle produzioni di qualità italiane.”

BAS 09

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