In un articolo inviato ai media locali il consigliere regionale del Pdl critica duramente le scelte del governo regionale
“Il San Carlo, dopo la scialba e inesistente gestione De Costanzo, è pronto a dover cambiare di nuovo facciata per la rinuncia del prof. Dorides che, spacciato dal Governatore come risolutore ed innovatore del sistema sanitario potentino, ha sondato il territorio ed alle mille difficoltà riscontrate, a mio modestissimo parere, ha assunto la decisione di lasciare la Basilicata. Caro Presidente De Filippo ma Le è così difficile capire che la politica della poltrona assicurata ormai non regge più, soprattutto nel comparto sanitario, sempre più difficile da gestire, considerati i maggiori carichi di spese da sopportare e la costante emigrazione di migliaia di pazienti verso altre regioni dove operano Ospedali più specializzati e con liste di prenotazione più snelle?”. E’ un passaggio dell’articolo che il consigliere regionale del Pdl Mario Venezia ha inviato oggi ai media locali.
A parere di Venezia oggi “assistiamo ad un continuo incremento del malcontento popolare come sta accadendo a Venosa, in questi giorni, dove, in piena notte è stato chiuso, furtivamente, un Ospedale che negli ultimi anni ha surclassato per attività sanitarie, numero di ricoveri e giornate di degenza, per interventi chirurgici e quant’altro altri Nosocomi che, forse per protettorati politici, non subiranno l’attacco feroce della Sua mannaia e del Suo Assessore alla Sanità”.
“Caro Presidente – conclude il consigliere del Pdl -, non è con la chiusura indiscriminata di Ospedali che si migliora il sistema sanitario regionale e si riducono i costi. Lei, purtroppo, non ha alcun progetto, Lei non ha idea di cosa significhi sanità, assistenza ai malati, cura delle patologie e sollievo dalla sofferenza. Lei continua ad interpretare la sanità come strumento utile per sostenere la clientela e sistemare i suoi clientes. Tutto quello che sta accadendo in Basilicata è una vergogna e Lei dovrebbe prendere atto di aver drammaticamente e miseramente fallito”.