“La revoca degli incarichi agli assessori comunali del Pdl, da parte del sindaco di Lavello Annale, rappresentava un segnale politico inequivocabile per costruire una nuova coalizione di centrosinistra da candidare alla guida del Comune per le elezioni di febbraio per il rinnovo del Consiglio Comunale”. E’ quanto sostiene il segretario provinciale di Potenza del Psi Donato Cutro aggiungendo che “non è stata certamente casuale la scelta di tenere a Lavello la Festa Socialista proprio per ribadire che siamo fortemente interessati ad un nuovo centrosinistra che comprenda il Pd, Sel e il Psi e che costruisca un’alleanza programmatica con i moderati dell’Udc per governare il Paese, ridando credibilità alla politica e mettendo fine alla stagione dei tecnici. Dopo la parentesi delle primarie che ha visto i socialisti lavellesi impegnarsi per Bersani, il nuovo centrosinistra al quale guardavamo con interesse, dopo gli sforzi fatti al livello nazionale, regionale e provinciale non lo riscontriamo nella nuova strategia che il PD e la SEL di Lavello si sono dati”.
Cutro ha ringraziato il Sindaco Annale e la sua amministrazione “per il buon lavoro fatto, e i tanti risultati raggiunti alla guida dell’amministrazione, tra cui è significativo il nuovo regolamento urbanistico, un provvedimento in grado di rimettere in moto l’economia della città e dare risposte alla domanda abitativa.
A due soli mesi dalle elezioni, far cadere l’amministrazione come hanno fatto non tutti i consiglieri del PD e della PDL e commissariare il Comune carica i socialisti di Lavello di ulteriori responsabilità nei confronti dei cittadini, che verranno ulteriormente penalizzati”.
Nel ribadire che “i socialisti rappresentano quell’indispensabile cerniera in grado di fare da anello di congiunzione tra i progressisti e i moderati” Cutro aggiunge che “ è un ruolo che svolgeremo fino in fondo perché contribuiremo all’incontro di queste due forze. Ma, non ci interessa costruire un cartello di alleanze elettorali qualunque tanto per vincere quanto piuttosto una coalizione di programma e quindi di governo. Faremo le nostre scelte nella chiarezza e nella responsabilità, tenuto conto che l’attuale fase politica lavellese è caratterizzata da troppi problemi di incomunicabilità e non vorremmo se ne aggiungesse un altro”.
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