La Fiom Basilicata e la Cgil di Potenza organizzano per oggi, a partire dalla 13.30 davanti al cancello b della fiat sata di San Nicola di Melfi, un presidio e volantinaggio in marito al futuro dello stabilimento di Melfi.
“Le comunicazioni che l’amministratore delegato di Fiat Marchionne ha fatto il 31 ottobre a Torino sul futuro industriale del gruppo Fiat in Italia, per quanto riguarda lo stabilimento Sata di Melfi – sostiene la Fiom Cgil – desta almeno una doverosa riserva sulle prospettive produttive e occupazionali. Le comunicazioni di Marchionne si reggono sull’ipotesi che le produzioni effettuate negli stabilimenti italiani saranno destinate alle esportazioni internazionali attraverso 4 marchi di respiro globale, Alfa Romeo Macerati Jeep e 5oo con quest’ultima che darà vita ad una vera e propria famiglia specifica, differenziata da quella del marchio Fiat. “Per lo stabilimento Sata – conclude la Fiom – è necessario conoscere il nuovo modello B Grande Punto dove sarà prodotto, i tempi di realizzazione degli investimenti da fare a Melfi, i volumi produttivi e occupazionali da garantire a Melfi. Bisogna superare le comunicazioni unilaterali di Marchionne e passare ad una fase di confronto vero con tutto il sindacato per realizzare un accordo che coinvolga anche il Governo centrale e le Regioni”.
BAS 09