Stili di vita sostenibili, buone pratiche di comportamento e tutela del territorio: sono questi i temi su cui è incentrata la campagna di sensibilizzazione “Più Sicurezza Più Sostenibilità Ambientale, un progetto sostenuto dal programma strategico Epos 2010-2013 per l’educazione e la promozione della sostenibilità ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata. E’ quanto si legge in un comunicato stampa.
Promotori del progetto i tre Centri di Educazione per l’Ambientale e la Sostenibilità Salvamento Matera, Lega Navale Italiana Matera e Mafefra di Scanzano Jonico.
Il progetto si sviluppa in collaborazione con la Federazione Italiana Imprese Balneari (Fiba Confesercenti) e la Società Nazionale di Salvamento ed è patrocinato dalle amministrazioni comunali della costa della Basilicata, dalla Provincia di Matera e dalla Provincia di Potenza.
“La salvaguardia del territorio – ha dichiarato il sindaco Iacobellis – passa anche dal concetto della riappropriazione dello spazio pubblico come spazio di tutti, di cui tutti sono responsabili”.
Le specifiche della campagna sono state spiegate dal direttore del Ceas capofila del progetto, Gianfranco De Mola (SnS Matera), che ha illustrato gli strumenti della campagna ad alto impatto visivo, materiale informativo sulle buone pratiche da tenersi in ambiente marino costiero ed un decalogo di comportamento sulle spiagge, che verrà distribuito in tutti gli stabilimenti balneari aderenti all’iniziativa, presso le strutture ricettive della costa e in tutti i punti sensibili ai flussi turistici. “ La campagna è stata pensata a partire dal concetto di specie più pericolosa in ambiente marino che si rivela essere l’uomo stesso – ha affermato De Mola – i comportamenti errati dell’uomo, che spesso sono consuetudini trascurabili, come gettare una busta di plastica o una bottiglia usata, incidono in maniera notevole non solo sul presente, ma anche e soprattutto sul futuro. Nella campagna, sono infatti riportate le immagini di rifiuti comuni trasfigurate in specie acquatiche con una didascalia su origine comportamento e soprattutto l’indicazione della vita media del rifiuto stesso. Questo duplice aspetto esplicativo della campagna ha come obiettivo principale quello di riflettere sulla necessità di cambiamento di atteggiamenti e consuetudini della vita quotidiana, che non possono più essere tollerati e che non possono più essere considerati trascurabili”.
Tra gli strumenti di diffusione della campagna si sottolinea la scelta della “cartolina” con una duplice valenza: da un lato racchiude tutto il senso della campagna, il senso estetico, esplicativo e divulgativo, dall’altro diventa un veicolo non convenzionale di una sensibilità ai temi della sostenibilità e del marketing territoriale. Chi deciderà di spedirla ad amici e parenti come ricordo di una vacanza in Basilicata, ad esempio, compirà un’azione di promozione sostenibile del territorio: esporterà l’immagine di una regione attenta alla promozione e alla salvaguardia dell’ambiente.
Il vice presidente della Fiba Vincenzo Farina ha aggiunto che “è ancora necessario fare molto per creare una progettualità trasversale su questi temi capace di alzare l’asticella della qualità dei servizi in funzione dell’ambiente senza dimenticare il turismo”. Il presidente della Società Nazionale di Salvamento, Giuseppe Marino, ha sottolineato che ” la campagna è lodevole non solo per i contenuti, da sempre in linea con l’impegno del nostro Ente, ma anche per la capacità di fare rete e di costruire uno strumento incisivo per l’educazione e la sensibilizzazione al tema della sicurezza e della sostenibilità ambientale”.
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