Per il consigliere regionale dell’Idv dopo la mozione approvata martedì scorso “ci sono margini politici ed istituzionali per dare sostegno all’iniziativa del Consiglio regionale che oggi può contare sul rinnovato impegno dei sindaci dell’area”
“Il Tribunale di Melfi è un presidio giudiziario che guarda un'area a consistente densità demografica e soprattutto un'area che ha manifestato e manifesta qualche problema sotto il profilo dell’ amministrazione giudiziaria. Sarebbe veramente un segnale negativo rispetto all’impegno per la legalità se il Tribunale di Melfi dovesse essere soppresso, con tutte le conseguenze negative che ci possono essere per l'intera regione”. A sostenerlo è il consigliere regionale di Idv Antonio Autilio per il quale “se volessimo approfondire i temi della funzionalità dei due Tribunali a rischio (Melfi e Lagonegro) avremmo la prova provata, per usare una terminologia giuridica, che si tratta di due uffici giudiziari che funzionano perfettamente e che servono veramente la cittadinanza”.
“L'accorpamento di questi due Tribunali alla sede centrale di Potenza – aggiunge Autilio – creerebbe una grandissima confusione e non risponderebbe alle finalità di funzionamento reale, per cui comprendiamo bene che la motivazione è altra, è quella economica. Motivo in più per non accettare supinamente che i parametri numerici vengano tarati anche sulla nostra regione; la condizione geomorfologica della regione non consente di poter rispettare numeri, in quanto i numeri che probabilmente vengono fatti a tavolino e che possono servire per le grandi città, le città metropolitane, sicuramente non riguardano la regione Basilicata. Bisogna intervenire fortemente ed efficacemente perché questi presidi che sono garanzia non solo della giustizia in quanto tale, ma soprattutto per il funzionamento e per la garanzia dei servizi, siano assolutamente assicurati”.
Secondo Autilio “la recente visita del vice presidente del Csm Vietti è stata significativa; vorrei quasi ritenere un abbinamento fra quella che è stata la visita di Vietti e qualche buona notizia che abbiamo avuto successivamente per quanto riguarda la vicenda di Lagonegro. Ma il presente e il futuro degli Uffici Giudiziari di Melfi non possono essere diversi. Pertanto, dopo la mozione approvata in Consiglio regionale è necessario dare un segnale forte al Governo, oggi tecnico, che persegue solo l’obiettivo di tagliare la spesa, senza tenere conto che eliminando i due Tribunali della provincia di Potenza non andremmo a incidere per niente sulle economie, mentre faremmo solamente un grande danno ai servizi di questa regione. Ci sono dunque margini politici ed istituzionali per dare sostegno all’iniziativa del Consiglio regionale che oggi può contare sul rinnovato impegno dei sindaci dell’area”.