Il presidente De Filippo ha illustrato ai consiglieri regionali le linee guida della manovra finanziaria
Riunione congiunta delle Commissioni consiliari permanenti, quest’oggi, per ascoltare il presidente De Filippo sulla manovra finanziaria 2013 messa a punto dal governo regionale.
“Una manovra – ha detto il governatore lucano – che prevede una serie di misure per la riduzione delle spese, così come previsto dai DD.LL. n.95/2012 e n.174/2012, mediante la riduzione per l’esercizio 2013 dei relativi stanziamenti riguardanti principalmente le spese per consulenze (80%), per convegni e spese di rappresentanza (80%), per missioni (50%), per formazione (50%) e per manutenzione, esercizio e noleggio auto (50%). Se le Regioni – ha spiegato il Presidente – non osserveranno le recenti misure sulla riduzione della spesa andranno incontro a sanzioni significative quali la decurtazione nel 2013 dei trasferimenti erariali per un importo pari all’80%, oltre ad una ulteriore riduzione nei trasferimenti statali pari alla metà dell’importo erogato complessivamente a consiglieri ed assessori regionali”.
“La manovra finanziaria regionale per il triennio 2013-2015 ha dovuto far fronte all’aggravarsi della crisi finanziaria ed economica – ha proseguito De Filippo. Nel corso del 2012 si sono susseguite norme che hanno imposto al comparto delle Regioni e degli Enti locali sostanziali interventi sui costi della politica e di riduzione delle spese secondo il principio per cui ogni livello di governo deve contribuire al risanamento del bilancio pubblico nazionale. La Giunta regionale con il Ddl che presenta all’approvazione consiliare, dà attuazione a tali norme facendo propri gli scopi della Spending Review. Nel Bilancio – ha sottolineato De Filippo – sono state previste tutte le risorse per sostenere il sistema delle imprese, lo sviluppo della società della conoscenza e in particolare dell’Università e della ricerca, la spesa sociale e il completamento degli investimenti pubblici. La dotazione finanziaria – ha aggiunto – è sufficiente per completare i programmi comunitari”.
Il governatore lucano, poi, ha illustrato ai commissari i singoli articoli del disegno di legge ponendo l’attenzione sull’art.1 che prevede il limite massimo di indebitamento del bilancio della Regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2013 che, tenuto conto delle operazioni di rimborso di prestiti, è determinato, in termini di competenza, in 61.554.451,54 euro; l’art.7 che detta le norme di attuazione delle misure di contenimento della spesa; l’art.9 che prevede i contributi agli enti locali per il mantenimento degli uffici giudiziari al fine di assicurare per il prossimo quinquennio un corretto equilibrio delle spese di gestione a carico degli enti locali; l’art. 12 che, in attuazione del D.L. n.138/2011, istituisce il Collegio dei revisori dei conti della Regione quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione che opera in raccordo con le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti.
La capacità di indebitamento residua della Regione, relativamente all’esercizio 2013, ha detto De Filippo è pari a circa 39 milioni di euro e fra le principali allocazioni, sempre per il 2013, si prevedono quelle relative alla tutela della salute (1 miliardo e 40 milioni di euro), allo sviluppo economico e competitività (196 milioni di euro), ai trasporti e al diritto alla mobilità (150 milioni di euro), allo sviluppo sostenibile e alla tutela del territorio e dell’ambiente (149 milioni di euro), all’istruzione e diritto allo studio (12 milioni di euro), alla tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali (29.905 euro), all’agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (37 milioni di euro), ai diritti sociali, politiche sociali e famiglia (23 milioni di euro), all’energia e diversificazione delle fonti energetiche (19 milioni di euro).
Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Autilio (Idv), Navazio (Ial), Mollica (Mpa), Gaudiano, Singetta e Mazzeo Cicchetti (Gm), Vita (Psi), Pagliuca, Castelluccio, Rosa e Napoli (Pdl), Scaglione (Pu), Straziuso, Robortella, Restaino, Santochirico e Dalessandro (Pd), Mancusi (Udc) e Romaniello (Sel).