“Questa volta l’oltranzista leghista Mario Borghezio ha superato ogni limite insultando le popolazioni terremotate lucane e campane colpite dal terremoto del 1980 e con esse le 2.998 vittime e gli 8.245 feriti del sisma di circa 32 anni fa, sino a sostenere che i terremotati lucani e irpini “sono buoni solo a piagnucolare” oltre che a votare, sono parole sue, “politici figli di puttana”. Non è più possibile che un europarlamentare usi questo linguaggio non nutrendo il minimo rispetto per le vittime della tremenda tragedia del 1980 e le grandi sofferenze patite”. A sostenerlo è il sen. Egidio Digilio (Fli) ricordando di essere intervenuto nelle scorse settimane in aula in Senato per “denunciare la nuova ondata di aggressione dei leghisti ai meridionali che li vede protagonisti persino in Parlamento”.
“Limitarsi alla condanna prima di tutto morale e poi politica del comportamento di Borghezio – aggiunge – non è più sufficiente perché l’esponente leghista al quale da tempo è saltata la ragionevolezza, sicuramente per effetto degli scandali che hanno coinvolto i dirigenti della Lega e il suo leader maximo, deve essere censurato direttamente dal Parlamento Europeo nel quale siede. Chiederò ai parlamentari europei che sono iscritti a Fli di proporre una specifica risoluzione. Inoltre è necessario isolare l’oltranzismo delirante leghista additandolo agli italiani come il vero pericolo, da non sottovalutare, di eversione contro lo Stato democratico ed unitario italiano. Se pertanto i dirigenti della Lega decidessero di non partecipare più alle elezioni politiche del 2013 non ci strapperemo le vesti”.
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