Barile, dal 17 al 18 Cantinando wine & art

Dal 17 al 19 agosto l’Associazione Culturale Sisma rinnova, per la settima volta, l’appuntamento con il Parco Urbano delle Cantine di Barile e con la sua ormai storica kermesse artistico-culturale ed enogastronomica, Cantinando wine & art.  Denso il calendario di quest’anno. Sul palco della piazza dedicata a Pier Paolo Pasolini, centro nevralgico dell’evento, si susseguiranno, nell’ordine, musicisti del calibro di Ginevra di Marco (cantante e sperimentatrice musicale dalla voce inconfondibile), Assalti Frontali (uno dei gruppi storici dell’Hip Hop italiano) e Daniele Sepe (musicista e cantante poliedrico). Una cospicua compagine di artisti di strada e itineranti allieterà inoltre gli spazi del festival, con giochi d’animazione, spettacoli di burattini, di varie arti sceniche circensi e di giocoleria.  A questi si affiancherà la ‘Street Art’, performance di live painting a cura di Alice Pasquini, Krayon & Ironmould e altri ospiti.
Lo scenario del Parco Urbano delle Cantine, reso ancor più suggestivo da un particolare gioco di luci, detto “illuminazione architetturale”, ospiterà inoltre tre novità quest’anno: uno spazio dedicato all’esposizione e promozione delle eccellenze enologiche locali, le installazioni e performance sul tema ‘Tradizioni future’ a cura di artisti provenienti da tutta Italia  e la ‘Notte bianca’ che chiuderà il festival, il giorno 19. Come sempre, Cantinando sarà anche l’occasione per l’approfondimento e la riflessione su tematiche storiche, politiche e culturali che riguardano da vicino la comunità lucana. A questo filone di interesse si ricollegano la presentazione del libro di Domenico Notarangelo, “Da Carlo Levi a Franco Rosi”; il convegno a cura  del Coordinamento Nazionale ‘No Triv’ sulle attività di estrazione petrolifera nel Vulture e Alto Bradano, la proiezione del documentario ‘No Tav, fermarlo è possibile’  e, infine, due convegni per ‘esperti del settore’, sulla viticoltura e la vinificazione, intitolati “Viticoltura lucana: tecnica e paesaggio” e “Aglianico e altro. Evoluzione passata, recente e prospettive future”. Come ogni anno, poi, un gruppo di ragazzi provenienti dai più disparati angoli del mondo e desiderosi di arricchire il proprio bagaglio esperienziale e interculturale potrà, condividere coi ragazzi dell’Associazione Culturale Sisma tutto il lavoro preparatorio all’evento, in un clima di condivisione e convivialità. A coordinare il work-camp dei ragazzi stranieri ci sarà il neo-costituito gruppo della “Rete del volontariato del Vulture”.

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