Conclusa la prima edizione di Sustainable development school

Si è conclusa stamattina a Viggiano, presso l'Hotel Theotokos, la prima edizione della Sustainable Development School con la presentazione dei progetti emersi dai cinque focus e consegna dei diplomi davanti ad un pubblico d'eccezione: Prof. Mauro Fiorentino, Magnifico Rettore Università degli Studi di Basilicata, On. Gianni Pittella, Vice Presidente Vicario del Parlamento Europeo, On. Prof. Giampaolo D’Andrea, Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Dr. Antonio Loche, Segretario Generale Isiamed.
"Sentiamo il peso di dover costruire un modo nuovo di stare nel sistema creando e dando l'opportunità di creare iniziative autonome come queste – ha detto il rettore Fiorentino – per innescare il rilancio".
Il vice presidente vicario del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, ha invece sviluppato il suo intervento basandosi su tre parole:mondo, sostenibilità, giovani. "Chiunque voglia contribuire ai problemi del nostro tempo non può farlo ragionando solo su scala locale o nazionale ma deve farlo su scala mondiale. Chi non fa questo non può dare una buona ricetta per risolvere le questioni". 
A chiudere la cerimonia il sottosegretario D'Andrea che ha rimarcato l'idea vincente ed originale del reimpiego dei cervelli lucani emigrati, punto di forza della scuola, nella progettare nuove linee di sviluppo locale che sostituiscano quelli a cui siamo stati abituati. "E' impensabile – afferma D'andrea – per un paese occidentale industrializzato individuare una via di uscita senza pensare alla sostenibilità ambientale".
Da più parti l'appello a far sì che l'evento non sia solo un ricordo di un anno ma un'esperienza da istituzionalizzare adeguandola annualmente con temi di rilevanza territoriale. Il primo a farne richiesta proprio il sindaco di Viggiano, Giuseppe Alberti, presente durante la cerimonia di chiusura.

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