Rotondella: raccolta differenziata oltre il 60%

Nella raccolta differenziata, Rotondella si attesta sul 62,75% (avvicinandosi al 65% indicato dalle leggi nazionali come obiettivo da raggiungere entro il 2012)e superando abbondantemente il 40% indicato dal Por Basilicata come obiettivo da cogliere entro il 2013.
"L’obiettivo raggiunto dal comune di Rotondella – spiega una nota dell'ufficio stampa –  è il frutto, non certo di una casualità pur esistente nella nostra regione quanto, piuttosto, della particolare sensibilità sia dell’Amministrazione comunale verso le tematiche ambientali che dell’intera cittadinanza la quale ha accolto l’invito adeguandosi nell’arco di alcuni mesi al nuovo modello di raccolta avviato nel dicembre 2010. E’ quello che emerge dalla Relazione “Prime analisi sui dati di produzione di rifiuti solidi urbani e raccolte differenziate in Basilicata nell’anno 2011” del Commissario della Gestione Integrata dei Rifiuti della Regione Basilicata, Sabino Altobello, datata settembre 2012".

Si tratta di dati – prosegue la nota del Comune –  che premiano sicuramente il centro jonico (pur restando presente qualche elemento minimo di criticità e con un servizio senz’altro soggetto ad ulteriori miglioramenti) che va a rappresentare una nuova e significativa esperienza (insieme a quella di Irsina), affiancandosi, nella provincia di Matera, a quelle di Montalbano e di Montescaglioso e che confermano “il progressivo, ma lento, aumento di quantità di materiali recuperati” nella nostra regione.
Walter Lobreglio, vice-sindaco del centro jonico ed assessore all’ambiente, nel sottolineare l’importanza della collaborazione della cittadinanza per quanto riguarda il proprio comune, non può fare a meno di “evidenziare che emergono nuovi problemi” e che vedono i singoli Comuni nella impossibilità di intervenire come la recente chiusura della discarica di Colobraro e, soprattutto, condividendo le stesse analisi di Altobello sul fatto “che occorre oltrepassare la gestione frammentaria e solitaria dei comuni” ma la raccolta differenziata deve essere il frutto di un “sistema stabile” creando forme associate.
Secondo Lobreglio “occorre operare affinché anche in Basilicata si arrivi alla elaborazione ed attuazione di progetti che superino l’idea della discarica e guardino ad una impiantistica in grado di valorizzare lo sforzo dei cittadini nell’ottica del riutilizzo del rifiuto”.

BAS 05

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