Riunito Comitato coordinamento istituz. politiche del lavoro

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Restaino: La Regione sta lavorando su cinque questioni fondamentali: semplificazione delle procedure, l’accesso al finanziamento per le imprese, l’aggregazione delle realtà produttive locali, l’innovazione, la governance

La semplificazione delle procedure, l’accesso al finanziamento per le imprese, l’aggregazione delle realtà produttive locali, l’innovazione, la governance. Sono le cinque questioni definite “fondamentali” dall’assessore alle Attività produttive, Politiche dell’Impresa ed Innovazione tecnologica della Regione Basilicata, Erminio Restaino, nel corso della riunione del Comitato di coordinamento istituzionale per le politiche del lavoro svoltasi nella sala 3 del Consiglio Regionale.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, i consiglieri regionali componenti dell’organismo istituzionale Luca Braia ed Alfonso Ernesto Navazio.

Restaino ha illustrato le principali azioni intraprese dal Dipartimento, dal presidente della Regione Vito De Filippo e dagli altri Dipartimenti regionali interessati, in materia di attività previste dal Po Fesr 2007-2013 e dalla programmazione regionale, in risposta ai numerosi quesiti di approfondimento proposti nell’intervento introduttivo dal presidente del Ccipl Rocco Giuseppe Maggio.
L’esponente del governo regionale ha sottolineato il contesto nazionale ed internazionale avverso rispetto al quale la Regione si trova ad operare che ha determinato anche in Basilicata tagli di fondi al Bilancio regionale, ripercussioni negative in tema di crisi aziendali, mancati investimenti, chiusura di aziende e conseguenti difficoltà per il futuro di molti lavoratori e lavoratrici.

Ciò nonostante – ha spiegato Restaino – la Regione ha avviato nel corso dell’ultimo anno, anche nel solco della passata programmazione, una serie di iniziative sulle questioni fondamentali che stanno producendo i loro frutti e che stanno tracciando la linea in vista dell’auspicata ripresa. E’ stata approntata – ha spiegato – dopo una prima fase difficoltosa, la semplificazione telematica che finalmente permette di gestire in tempi rapidi e con efficienza avvisi e bandi rivolti alle imprese. Si sta lavorando alla realizzazione di un disegno di legge che rivisita il sistema di incentivazione, premiando l’aggregazione delle piccole e medie imprese locali, attraverso la realizzazione dei contratti di rete, per superare il gap della competitività attualmente esistente soprattutto nelle filiere produttive dell’indotto Fiat Sata e delle attività estrattive petrolifere.
Restaino si è soffermato quindi sull’importanza dell’attivazione del Fondo di garanzia già attivato dalla Regione e sul Fondo di Garanzia sul circolante in corso di definizione. L’uscita dalla crisi – ha detto – sarà basata sulla selettività. Le imprese lucane potranno farcela se punteranno, decisamente, sull’innovazione, a cominciare da settori emergenti quali quello della produzione nel settore manifatturiero delle fonti energetiche alternative.
In tema di lavoro classico, l’esponente della Giunta regionale ha spiegato che si sta lavorando alla legge di riforma e riorganizzazione dei Consorzi Industriali che dovranno avere nuove missioni e nuovi ruoli. L’elenco delle attività intraprese – ha concluso Restaino – comprende il bando sull’innovazione, i bandi Piot, i realizzandi bandi su Start Up e Spin Off, sulla componentistica e l’innovazione, sul risparmio energetico negli enti pubblici.

Maf

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