Giovedì 26 maggio si discuterà di “Lesioni da pressione: prevenzione e cura”
Si terrà giovedì 26 maggio a partire dalle ore 8.30 presso l’Hospice di Stigliano ( Centro per le cure palliative e la terapia del dolore ) un incontro scientifico sul tema: “Lesioni da pressione: prevenzione e cura”.
La presentazione e gli obiettivi dell’incontro – spiega un comunicato dell’uffico stampa dell’Asm – saranno a cura del responsabile dell’hospice dr. Giuseppe Agneta, seguiranno gli interventi della dr.ssa Daniela Comunale, oncologa, della dr.ssa Maria De Cristofaro, sulla classificazione anatomo-clinica, del dr. Eustacchio Pisciotta, fisiatra, delle caposale M. Picone, L. Pirrone e T. Bisignano e del dr. M. Ricciuti, responsabile dell’Hospice dell’Ospedale San Carlo di Potenza.
I lavori termineranno con una tavola rotonda sugli aspetti organizzativi e gestionali del paziente con lesioni da pressioni. Ad essa parteciperanno i dirigenti dei distretti sanitari di Policoro, Pisticci, Stigliano, Matera, le responsabili dei centri di cure palliative domiciliari dell’ex-asl 5, dr.ssa G. Velluzzi e dell’ex-asl 4 dr.ssa M. Frangine, il presidente della cooperativa La Mimosa che gestisce l’assistenza domiciliare e la responsabile della farmacia dell’ospedale di Stigliano, dr.ssa C. Bernardo. In veste di moderatori si cimenteranno il dr. Annese, direttore del presidio ospedaliero unificato, ed il dr. Petrara dirigente dei servizi assistenziali dell’ASM.
L’Hospice di Stigliano ha iniziato la sua attività l’8 Gennaio del 2007.
Si tratta – sototlinea la nota – di una struttura che offre ai malati terminali ed ai loro familiari la possibilità di avere a disposizione un ambiente idoneo ad alleviare la sofferenza sia del soggetto colpito dalla malattia che di chi gli sta intorno.
Oltre ai posti letto vi è un'area destinata alla residenzialità per l'accompagnatore del paziente.
Vi sono ampi spazi per il soggiorno e la ristorazione, la socializzazione, la conversazione, la lettura, la cucina, la tisaneria.
L'hospice di Stigliano – conclude il comunicato dell’Asm – risponde ad una necessità già presente sul territorio e soprattutto dà una risposta a quella che in futuro sarà una esigenza primaria di assistenza, a causa dell'invecchiamento della popolazione, dell'allungamento dell'aspettativa di vita e quindi anche dell'aumento di casi che hanno bisogno di assistenza continua nell'ultima fase dell'esistenza.
BAS 05